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Questo telecomando si ricarica con le onde del WiFi

Le onde emesse dal router di casa per diffondere la connessione Internet arrivano a un circuito collettore che tiene carica la batteria del dispositivo.
A cura di Lorenzo Longhitano
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È quasi un dato di fatto che, quando servono, le batterie nuove per il telecomando del televisore siano introvabili: perse in fondo a uno dei cassetti di casa oppure tragicamente terminate all'ultimo cambio, mesi prima. Il problema farà però presto parte del passato: alcuni dei TV in commercio a partire da quest'anno incorporeranno infatti un telecomando capace di ricaricarsi da solo sfruttando le onde elettromagnetiche emesse dal router WiFi di casa.

Come funziona la ricarica WiFi

Ad annunciarlo è stata la coreana Samsung, che includerà l'accessorio all'interno di tre delle sue linee di televisori previste per l'anno appena iniziato. L'idea di convertire il segnale WiFi in energia elettrica non è nuova: le onde elettromagnetiche emesse dai router di casa hanno una intensità troppo bassa per risultare dannose per la salute, ma se raccolte in continuazione da speciali circuiti collettori possono contribuire a mantenere in carica dei sistemi di accumulo come piccole batterie.

Dal momento che il livello di energia emesso dai prodotti WiFi è estremamente basso, il sistema non può essere utilizzato per dare corrente o ricaricare prodotti troppo esosi dal punto di vista dei consumi. Televisori e perfino smartphone e tablet impiegherebbero troppo tempo a ricaricarsi, a fronte di un utilizzo mediamente intenso e impegnativo per le batterie. Il telecomando di un televisore invece è il destinatario perfetto di questo genere di tecnologia. Quando è in uso consuma poca energia, mentre nelle parecchie ore in cui non viene utilizzato giace immobile in casa, a portata di WiFi e pronto a immagazzinare carica.

Il dispositivo che entrerà in commercio con i nuovi TV è una evoluzione di un modello che già l'anno scorso puntava all'obbiettivo dell'autosufficienza energetica, ma per farlo integrava piccoli pannelli solari che provvedevano a ricaricarlo grazie alla luce ambientale. La versione di quest'anno include entrambi i sistemi: la ricarica solare, e la raccolta via WiFi.

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