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La tempesta geomagnetica che ha causato l’aurora in Italia è ancora attiva: cosa sta succedendo

La tempesta geomagnetica che ha generato la spettacolare aurora visibile in tutta Italia nella notte di venerdì 10 maggio 2024 continua ancora ad agitare la magnetosfera terrestre e potrebbe persistere anche nei prossimi giorni con nuove aurore in località insolite. Ecco dove potrebbero verificarsi.
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I più fiduciosi l'aspettavano con entusiasmo, soprattutto chi si è perso l'affascinante spettacolo dell'aurora che ha attraversato i cieli d'Italia nella notte di venerdì 10 maggio 2024. Ma alla fine, nella notte tra l'11 e il 12 maggio 2024, solo pochi fortunati, soprattutto al Nord, hanno potuto osservarla di nuovo. Certo, non è stata intensa come quella della notte precedente, quando in diverse regioni d'Italia il cielo si è tinto di una suggestiva luce colorata, tra il rosa e il violetto (qui abbiamo raccolto le foto più belle).

D'altronde, le previsioni avevano lasciato aperta l'ipotesi di un possibile bis in queste notti, dato che ciò che l'ha generata, una tempesta geomagnetica molto intensa ( di grado G4 su una scala che arriva a G5), non è ancora rientrata del tutto, ma sta attraversando il suo picco proprio in questi giorni.

Tuttavia, in molti sono rimasti delusi: dagli Stati Uniti diversi utenti sui social hanno postato foto del cielo buio senza la tanto attesa aurora, altri hanno pubblicato scatti in cui era visibile solo una tenue luce colorata.

DOLOMITES VAL GARDENA | Una scena scattata dalla webcam livestream durante la notte tra sabato 11 e domenica 12 maggio
DOLOMITES VAL GARDENA | Una scena scattata dalla webcam livestream durante la notte tra sabato 11 e domenica 12 maggio

Come sta evolvendo la tempesta geomagnetica

Venerdì 10 maggio un'allerta dello Space Weather Prediction Center (SWPC) e della National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) avvertiva che una tempesta geomagnetica avrebbe colpito la Terra nei giorni a seguire. Nello specifico, l'allerta chiariva che si sarebbe trattato di un tempesta geomagnetica grave.

È stata classifica di grado G4, praticamente quasi il massimo previsto dalla scala utilizzata per misurare l'intensità delle tempeste geomagnetiche e che non prevede altri livelli oltre il G5. In questo caso specifico, SWPC e NOAA hanno spiegato che l'origine è stata "un grande e complesso cluster di macchie solari (NOAA Regione 3664)", pari a 17 volte il diametro della Terra. Qui potete vedere come appare una macchia solare.

Una tempesta geomagnetica così intensa non si verificava dal 2005: tanto che le previsioni avevano messo in conto per questi giorni anche la possibilità che si verificassero interferenze sul GPS, le rete elettriche, i veicoli spaziali e altre tecnologie. Sabato 11 maggio, un nuovo aggiornamento di SWPC e NOAA chiariva che la tempesta aveva raggiunto perfino livelli classificabili come appartenenti al grado massimo G5.

Stando all'ultimo aggiornamento, pubblicato sul sito ufficiale del SWPC ore 17:54 UTC di sabato 11 maggio 2024, le espulsioni di massa coronale (CME), origine della tempesta, si sono verificare anche sabato 11 maggio e si prevede che altre arriveranno sulla Terra anche durante la giornata di domenica 12 maggio. Per questo è possibile che si verificheranno nuove aurore, ad esempio NOAA ne prevede di possibili al Nord degli Stati Uniti e "forse a Sud dell'Alabama e in California settentrionale".

Le cause della tempesta geomagnetica che ha generato l'aurora

Come abbiamo spiegato qui, l'aurora è un fenomeno di luci colorate, uno spettro che va dal rosso al violetto, che si manifesta per effetto dell'eccitazione dei gas presenti nella parte altra dell'atmosfera, oltre i 50 km di distanza dalla superficie terrestre. Di solito, l'aurora tradizionale è quella che si verifica nei cieli dei Paesi del Nord e solo in certi periodi dell'anno, ma quello che abbiamo visto in questi giorni è un evento ancora più raro.

Se nelle aurore tradizionali i gas dell'atmosfera sono eccitati dalle particelle dei venti solari, in quelle a cui abbiamo assistito in questi giorni in Italia – ma sono state visibili anche altrove – la causa è questa intensa tempesta geomagnetica.

Si tratta di un fenomeno naturale che si manifesta quando i venti solari – l'insieme delle particelle cariche emesse dalle espulsioni di massa coronale (CME) che si verificano intorno al Sole –  arrivano sulla Terra, interferendo con la parte più esterna della magnetosfera che circonda il nostro Pianeta e creando questi fenomeno visibili dalla superficie terreste.

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