Il Governo respira: produzione industriale a giugno +0,9%

Nel giorno in cui in via XX settembre si attendono febbrilmente i dati sul prodotto interno lordo, il Governo comincia a tirare un sospiro di sollievo con le rilevazioni dell'Istat sulla produzione industriale. La verifica dell'istituto nazionale di statistica riferisce infatti di un aumento dello 0,9% destagionalizzato rispetto al precedente mese di maggio, mentre in termini tendenziali la produzione, corretta per gli effetti del calendario, ha segnato un aumento dello 0,4%. Su base trimestrale si registra invece una flessione dello 0,4%, anche se il dato congiunturale del periodo gennaio – marzo 2014 viene rivisto al rialzo (da -0,1% a + 0,1%).

Molto bene la crescita della produzione dei beni strumentali (+2,5%) e di quelli di consumo (2,5%), mentre una flessione chiara è nel settore dell'attività estrattiva (-11,7%) e della fabbricazione di apparecchiature elettroniche (-10,7%).

Il primo commento dell'Istat è ovviamente positivo, considerato soprattutto l'effetto "negativo" del ponte del primo maggio, che ha "tolto" giorni lavorativi con effetti chiari in valore assoluto. Del resto, le previsioni della vigilia parlavano di un aumento dello 0,7%: vale in ogni caso la pena di sottolineare come si tratti di dati che vanno contestualizzati e rapportati agli altri indicatori, in primo luogo l'indice dei consumi e, appunto, il Pil.