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Verona, la scomparsa di Maria Aperecida Soares, detta ‘Brenda’

Brenda, mamma di 52 anni, è scomparsa da Castelnuovo del Garda lo scorso 18 luglio, lasciando a casa i suoi effetti personali, la carta di credito e il cellulare. Il compagno: “Vivevamo da separati in casa, lei mi accusava di avere un’altra”. La figlia teme il peggio: “Sono passati due mesi, sento che non si farà viva”.
A cura di Angela Marino
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Da due mesi ormai, Maria, detta Brenda, è scomparsa da casa del compagno a Calamavicina, frazione di Castelnuovo del Garda, in provincia di Verona. Il caso è stato trattato per la prima volta nella puntata del 26 settembre della trasmissione ‘Chi l'ha visto?‘. "Quella di Brenda è una scomparsa ‘complicata' ha preannunciato, Federica Sciarelli, prima di mandare in onda il servizio in cui è stato sentito Andrea Felicetti, il compagno della 52enne. È stato proprio a lui portare il caso all'attenzione del programma di Rai tre. "Il 18 luglio – ha scritto Andrea – mi sono svegliato e non ho più trovato la mia convivente". "Da tempo vivevamo da separati in casa, spesso io la lasciavo sola, lo avevo fatto anche quel weekend, lei era convinta che io avessi un'altra".

Per capire la ‘complicata' scomparsa di Brenda bisogna tornare a quel mercoledì di luglio, quando la 52enne di origini brasiliane, viene vista per l'ultima volta a Calamavicina. La sua amica del cuore, Giorgiana, la sente per la prima volta quel giorno alle 10 e 30, per un breve saluto, poi di nuovo alle 18. Quella seconda telefonata la mette in allarme e in effetti Brenda ha qualcosa di importante da chiederle, vuole sapere se può ospitarla a casa. "Volentieri" risponde Giorgiana che da allora rimane in attesa di notizie dell'amica. Quella, purtroppo, sarà l'ultima volta che la sentirà.

"Quel giorno è venuta a trovarmi al lavoro a Verona  – racconta Andrea – per chiedermi le chiavi dell'auto. Gliele ho date, lei è andata a fare un giro in città e poi è passata a prendermi intorno alle 18, per tornare a casa insieme. Alle 20, il telefono di Brenda squilla di nuovo: è sua figlia, che vive con il padre, a chiamarla come fa ogni giorno. Brenda non risponde, da quel momento non ha più contatti telefonici con nessuno. L'indomani, quello stesso telefono viene consegnato dal compagno alle forze dell'ordine. Brenda è ufficialmente scomparsa.

Stando alla ricostruzione del convivente, la donna si sarebbe allontanata da casa lasciando tutti i suoi effetti personali, la carta di credito e i vestiti. Con sé avrebbe solo il passaporto. Sei giorni dopo la sua scomparsa, è il compagno nota che dal garage di casa, manca la bicicletta che usava abitualmente Brenda. "Sono andato alla stazione di Peschiera del Garda a controllare che non fosse parcheggiata lì e l'ho trovata proprio all'esterno della stazione, defilata, nei posti delle biciclette". Quel ritrovamento, secondo Andrea, è il segno che Brenda se n'è andata volontariamente. Non è dello stesso avviso la figlia adolescente di Brenda, che teme il peggio: "Se tornasse la riempirei di sberle e di abbracci, ma so che non avverrà, sono passati due mesi ormai".

"Lei era convinta che avessi un'altra, una misteriosa psicologa – si confessa il compagno alle telecamere di Chi l'ha visto? – nel cellulare che hanno le forze dell'ordine c'è una foto che lei ha scattato davanti a uno studio e si vede una persona che lei pretendeva fossi io, ma non è vero". "Non le ho mai fatto del male fisicamente – conclude – per quello che mi riguarda bisogna cercare una persona, non un corpo".

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