Grecia: allarme su una nave al largo di Corfù carica di migranti
UPDATE – Sarebbe rientrato l'allarme per il cargo moldavo che ha lanciato un segnale di allarme per la presenza di sospetti uomini armati a bordo. “Non è più in difficoltà”, ha riferito la guardia costiera greca dopo aver raggiunto e ispezionato la nave. Il cargo “non ha alcun problema meccanico, nulla di sospetto a bordo”, riferiscono le autorità. Il cargo Blue Sky M era partito probabilmente dalla Turchia con a bordo centinaia di siriani ed era diretto in Croazia. Più tardi, però, ha cambiato rotta, dirigendosi verso la Puglia.
UPDATE – Nave abbandonata dagli scafisti con migranti a bordo. Sarebbe stata la Guardia costiera italiana ad avvisare le autorità greche che una nave aveva inviato una richiesta di soccorso dalla stessa zona dove domenica scorsa è avvenuto l'incidente del traghetto Norman Atlantic. A quanto si apprende la nave cargo trasporta illegalmente profughi siriani e sarebbe stata abbandonata al suo destino e in balia del mare grosso dagli scafisti. Da Corfù sono stati inviati due elicotteri della Guardia costiera greca che per il momento non conferma la presenza di uomini armati a bordo.
Una nave in navigazione al largo dell'isola greca di Corfù ha lanciato un allarme radio per la presenza di sospetti uomini armati a bordo. A riferirlo è stata la televisione di stato greca senza specificare ulteriori dettagli su quanto sta avvenendo. L’emittente statale Nerit non ha fornito spiegazioni, ma ha comunque comunicato che sono coinvolti "immigrati illegali" a bordo. L'imbarcazione sarebbe la Blue Sky M battente bandiera Moldova che avrebbe inviato un segnale di soccorso alle autorità greche durante la navigazione a ovest di Corfù. Secondo notizie non confermate ufficialmente, sulla nave viaggerebbero centinaia di passeggeri, circa 700 secondo un prima stima non verificata, forse profughi siriani. Attualmente sul posto si stanno dirigendo due elicotteri della marina militare ellenica e inoltre è stata richiesta assistenza ad una fregata che si trova in zona in quanto ha partecipato alle operazioni di soccorso del Norman Atlantic.
