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Cambiamenti climatici

L’ONU dice che l’innalzamento dei livelli dei mari causerà “un esodo di massa su scala biblica”

Il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha spiegato l’inarrestabile aumento dei livelli dei mari e oceani, dovuto ai cambiamenti climatici, causerà un “esodo di massa di intere popolazioni su scala biblica”. A rischio un miliardo di persone da Londra a Los Angeles e da Bangkok a Buenos Aires.
A cura di Davide Falcioni
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Nel suo discoro di apertura della Cop27 lo scorso novembre il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres aveva usato parole molto forti per mettere in guardia il mondo dagli effetti dei cambiamenti climatici: "L'umanità ha una scelta da compiere: o cooperare sul clima o morire, o andare verso una solidarietà sul clima o il mondo rischia un suicidio collettivo".

Il segretario generale ONU: "Verso un esodo di proporzioni bibliche"

A tre mesi di distanza il numero uno dell'ONU ha ribadito la necessità di ridurre drasticamente le emissioni di anidride carbonica perché lo scioglimento dei ghiacciai e l'innalzamento dei livelli di mari e oceani minacciano "un esodo di massa di intere popolazioni su scala biblica". Rivolgendosi ai membri del Consiglio di Sicurezza dell'ONU Antonio Guterres ha ricordato che la crisi climatica sta facendo aumentare il livello del mare al ritmo più veloce da 3mila anni anni a questa parte, e che ciò causerà guai serissimi a quasi un miliardo di persone, da Londra a Los Angeles e da Bangkok a Buenos Aires. Alcune nazioni – ha detto – potrebbero cessare di esistere, annegate sotto le onde.

"Interi Stati potrebbero scomparire per sempre"

Guterres ha spiegato che un significativo innalzamento del livello del mare è già inevitabile con gli attuali livelli di riscaldamento globale, ma che se non abbatteremo le emissioni climalteranti le conseguenze saranno "impensabili". "Interi Stati e comunità potrebbero scomparire per sempre. Assisteremmo a un esodo di massa di intere popolazioni su scala biblica. E vedremmo una concorrenza sempre più feroce per l'acqua dolce, la terra e altre risorse". E ancora: "I diritti umani delle persone non scompariranno solo perché le loro case non ci saranno più. Sì, questo significherà garantire i diritti dei profughi climatici".

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Di quanto si alzeranno i livelli dei mari in futuro: gli scenari

Un recente studio condotto dall'Organizzazione meteorologica mondiale (WMO) mostra che il livello dei mari sta aumentando molto rapidamente e che gli oceani di tutto il mondo si sono riscaldati più velocemente nell'ultimo secolo che in qualsiasi altro momento nei precedenti 11mila anni Di conseguenza è assai probabile un aumento del livello del mare di circa 50 centimetri entro il 2100. Il WMO tuttavia ha affermato che l'incremento sarà di 2-3 metri nei prossimi 2000 anni se il riscaldamento sarà miracolosamente limitato a 1,5°C e di 2-6 metri se – come sembra certo – sarà si almeno 2°C. Un rapporto delle Nazioni Unite dello scorso ottobre ha affermato che "non esiste alcun percorso credibile verso gli 1,5°C ". Gli attuali obiettivi nazionali, se raggiunti, significherebbero un aumento della temperatura di 2,4°C .

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