1 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Tasse, da Imu e Tasi 24 miliardi allo Stato. Ma l’evasione vale 4,3 miliardi

Il gettito è rimasto “pressoché invariato” rispetto a quello della semplice Imu del 2012: in media i proprietari di prima casa hanno pagato 204 euro contro i 227 del 2012. Ma è stato perso 1 euro ogni 5 dovuti. I dati del ministero dell’Economia.
A cura di Biagio Chiariello
1 CONDIVISIONI
Immagine

L’Imu e la Tasi pagate nel 2014 hanno consentito ai Comuni di mettere in cassa circa 23,9 miliardi, un ammontare "pressoché invariato" rispetto a quello della prima tassa sulla casa del 2012 (23,8 miliardi). Secondo il rapporto ‘Gli immobili in Italia‘ dell'Agenzia delle Entrate e del Dipartimento delle finanze del Tesoro, l'Imu ha generato un gettito di 19,3 miliardi e la Tasi di 4,6 miliardi. Lo stesso rapporto stima anche l'evasione del settore immobiliare, che varrebbe 4,3 miliardi per lo scorso anno. La portata del mancato introito per le casse dello Stato viene ricostruita a partire dai dati catastali. L'evasione, rileva il rapporto “è sostanzialmente in linea con il valore del 2012, che si attestava a 4,2 miliardi, pari al 18,4% del gettito teorico (quasi un euro ogni 5 dovuti)”. Rispetto a tre anni fa, infatti, non è cambiato nulla, poiché la percentuale è praticamente la stessa. In sostanza, si evade 1 euro ogni 5 dovuti per le imposte sugli immobili. Il tutto nonostante tre famiglie italiane su quattro risiedano in case di proprietà.

“Tra le imposte patrimoniali, l'Imu, di natura ricorrente, nel 2014 ha generato un gettito pari a 19,3 miliardi – si legge nel documento – mentre la Tasi sui servizi indivisibili ha prodotto un gettito di 4,6 miliardi. Il gettito complessivo Imu-Tasi 2014 (23,9 miliardi di euro) rimane pressoché invariato se confrontato con quello dell'Imu 2012 (23,8 miliardi di euro). Nel 2014 è calato del 12,6% il gettito Tasi-Imu relativo all'abitazione principale (3,5 miliardi di euro), a fronte del gettito Imu 2012 che era risultato di circa 4 miliardi di euro”.

In media i proprietari di prima casa hanno pagato 204 euro nel 2014 contro i 227 del 2012. A queste si aggiungono Irpef fondiaria e sulle locazioni (6,5 miliardi), Ires (600 milioni), e poi quelle sui trasferimenti, dall’Iva (4,2 miliardi), alle tasse di registro e di bollo (2,6), a quelle ipotecarie e catastali (1,4), su successioni e donazioni (600 milioni) oltre al gettito della cedolare secca sugli affitti (1,1 miliardi). Il gettito complessivo delle tasse sulla di 42,1 miliardi (+9,8% sul 2013). Come detto il “tax gap”, la differenza tra quanto versato e quanto i cittadini avrebbero dovuto pagare per Imu e Tasi è di 4,3 miliardi, invariato sul 2012.

1 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views