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Carmela Melania Rea: gli inquirenti negano di voler sentire la figlia Vittoria

Dopo gli ulteriori esami disposti sul corpo di Melania Rea, emergono le prime verità, ovverosia che Melania è stata uccisa proprio al bosco delle Casermette. Gli inquirenti, a differenza di quanto vociferato negli ultimi giorni, hanno negato di voler sentire la figlia.
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omicidio ripe di civitella

A seguito dei nuovi esami effettuatisi nei giorni scorsi sul corpo senza vita di Carmela Melania Rea restano ancora numerose zone d'ombra sul delitto della giovane mamma napoletana, i cui funerali si celebreranno oggi a Somma Vesuviana, nella chiesa dove 3 anni fa Melania prendeva in sposo il caporal maggiore Salvatore Parolisi. In particolare, il medico legale Antonio Tagliabracci non sarebbe a circoscrivere con esattezza l'ora della morte che si colloca tra le 14 e le 17. E' invece ormai certo che Melania è stata uccisa sul luogo del ritrovamento, ovverosia al bosco delle Casermette di Ripe di Civitella, nel teramano. nei prossimi giorni, invece, saranno resi note informazioni più dettagliate sulle ferite post mortem.

Chi ha ucciso Carmela Melania Rea?

Nonostante i dati del medico legale, è un delitto che si mostra piuttosto confuso sia agli inquirenti che a coloro i quali seguono con attenzione il caso. Nello specifico negli ultimi giorni il mistero ha riguardato il cellulare della vittima: secondo quanto riportato dai tabulati il cellulare di Melania Rea sarebbe rimasto spento dal momento dell'aggressione, il primo pomeriggio del 18 aprile fino alla mattina del 20 aprile, quando il corpo è stato ritrovato a seguito di una misteriosa telefonata anonima. Che sia stato l'assassino a reinserire la batteria, dopo l'aggressione, per rendere facilmente rinvenibile il corpo? Chissà. Ciò che è certo è che la zona delle Casermette ha una pessima copertura di segnale: pur restando in un punto specifico, non è sempre detto che il cellulare riesca a collegarsi alla rete di ricezione.

Oltre al mistero del cellulare spento e riacceso, negli ultimi giorni si è vociferato anche di un coinvolgimento di Vittoria, la bimba di 18 mesi, figlia di Melania e Salvatore Parolisi. Nonostante l'insistenza delle indiscrezioni, gli inquirenti hanno fatto sapere di non aver mai preso in considerazione la possibilità di ascoltare Vittoria, considerata una "testimone impossibile". Queste le parole del Pm di Ascoli Umberto Monti: "Pur tra numerose indiscrezioni di stampa, alcune imprecise o del tutto inesatte, riguardanti anche il contenuto di atti e di attivita' di indagine coperti da segreto ritengo di dover smentire decisamente questa riguardante la piccola Vittoria, proprio perche' coinvolge direttamente la minore".

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