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Bruxelles: Salah lascia l’ospedale, presto sarà interrogato

Salah Abdeslam è rimasto ferito ad una gamba durante l’arresto venerdì a Bruxelles insieme ad un complice. Presto sarà interrogato dagli inquirenti e poi dal giudice che ne deve convalidare il fermo. La Francia pronta a chiedere subito l’estradizione.
A cura di Antonio Palma
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È bastata solo una notte in ospedale per curare le lievi ferite di Salah Abdeslam l'unico terrorista della strage di Parigi ancora in vita arrestato venerdì a Bruxelles al termine di un blitz delle forze speciali della Polizia belga nel quartiere di Molenbeek. Secondo quanto rivelato dai media locali, infatti, Salah ha lasciato questa mattina l'ospedale della capitale belga dove era stato ricoverato subito dopo l'operazione delle forze dell'ordine. Il terrorista ricercato numero uno per i fatti di Parigi era rimasto ferito ad una gamba durante l'arresto così come era rimasto ferito anche uno dei suoi complici che era con lui, Amine Choukri. Anche quest'ultimo era stato ricoverato in ospedale subito dopo il blitz e stando ai media belgi dimesso questa mattina.

I due arrestati sono stati trasferiti nei locali della polizia giudiziaria federale belga, titolare delle inchieste per terrorismo, dove saranno interrogati dagli inquirenti. Successivamente Salah Abdeslam e il suo complice dovrebbero essere trasferiti nel carcere di Bruges, dove c'è una sezione speciale per i terroristi. Solo in un secondo momento dovrebbero comparire davanti al giudice per la convalida del fermo. Incontro però che dovrebbe arrivare comunque a breve, entro domani, visto che in Belgio il fermo di polizia dura solo poche ore. Dopo la convalida da parte del giudice probabilmente la Francia farà partire immediatamente la richiesta di estradizione, così come promesso dal Presidente Hollande, che dovrebbe essere concessa senza problemi dalle autorità di Bruxelles.

Resteranno nelle mani della polizia federale belga invece gli altri quattro arrestati ieri, accusati di aver favorito la fuga di Salah ospitandolo e nascondendolo. Le autorità infatti dovranno accertare come abbia fatto il ricercato numero uno a sfuggire alla polizia in tutto questo tempo rimanendo nel suo quartiere natale. Mentre a Parigi Salah sarà incriminato per la strage del 13 novembre, in Belgio bisognerà accertare la reale composizione della rete che è riuscita a tenerlo nascosto, dai due complici venuti a recuperarlo a Parigi per portarlo in Belgio a tutti quelli che lo hanno protetto in questi mesi.

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