45 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Borsa: petrolio, Fed e mercati asiatici fanno crollare Piazza Affari: -3,49%

Giornata negative per tutte le borse europee, ma la peggiore resta Piazza Affari. Il Ftse Mib ha perso il 3,49% a 18.189 punti. Gravi perdite per Bpm (-9,8%), Bper (-7,5%) e Mps (-7,8%). Male anche Telecom e Fca.
A cura di Biagio Chiariello
45 CONDIVISIONI
Immagine

Altra giornata nera per la Borsa di Milano, trascinata al ribasso dalle banche asiatiche (Shanghai cede il 2,92%, Tokyo ha chiuso in ribasso dello 0,7% con l'indice Nikkei che scende a 17.041,45 punti). L'indice Ftse Mib segna un 3,49% a quota 18.189 punti, mentre l'Ftse Italia All Share cede il 3,22% a 19.851 punti. In ribasso anche l'Ftse Star, che lascia sul terreno l'1,68% a quota 23.147 punti. In netto calo tutti gli istituti di credito, in crisi dopo le indagini Ue sui crediti deteriorati: Bpm (-9,8%), Bper (-7,5%) e Mps (-7,8%). Fra i titoli del listino milanese, fra i segni più Saipem Axà che guadagna 9,6 punti, seguito da Saipem, Tenaris ed Eni. Banco Popolare e Bper sono finite in asta di volatilità, Unicredit e Mediobanca perdono oltre il 6. Il listino milanese è di gran lunga il peggiore in Europa: Parigi perde oltre l'1%, Francoforte chiude a -2,44%, Londra segna -0,98%.

A pesare su Piazza Affari, oltre ai ribassi dei listini asiatici, anche le linee guida (poco convincenti secondo gli operatori) sulla nuova bad bank e la Fed che ha mantenuto invariati i tassi di interesse, esprimendo preoccupazione per lo stato dell'economia. "La Fed riconosce la realtà" e cioè "che la prospettiva è diventata più incerta e sta segnalando che ci possono essere meno rialzi dei tassi", sottolinea a Bloomberg Shane Oliver della AMP Capital Investors a Sidney. Il petrolio prosegue la flessione iniziata ieri dopo il rimbalzo degli ultimi giorni posizionandosi sotto i 30 dollari. Le quotazioni restano il 78% al di sotto rispetto al picco di 145,29 dollari al barile del luglio 2008. I petroliferi risentono del ritorno del petrolio sotto i 30 dollari.

45 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views