Ruba 800 libri in un negozio: “Ero alla ricerca del senso della vita”
Un uomo cinese è stato arrestato perché aveva rubato più di 800 libri in un solo negozio della città di Nanjing. Al momento dell’arresto però il giovane si è giustificato con la polizia affermando che “era alla ricerca del senso della vita” e sperava di trovarlo nelle pagine di quei libri. I libri rubati riguardavano materie diverse, vi erano testi di scienze, ma anche volumi di storia e libri di poesia. Il proprietario del negozio preoccupato perché si era accorto che mancavano diversi libri ha contattato la polizia locale che ha inviato degli uomini in borghese a controllare il negozio. I poliziotti dopo poco si sono accorti che un giovane ragazzo arrivava spesso a bordo della sua bicicletta elettrica che aveva un ampio spazio per trasportare pacchi e dopo poco usciva dal negozio con diversi libri che posizionava velocemente sulla sua bici prima di ripartire. A quel punto gli agenti hanno controllato con il proprietario della libreria che mancavano centinaia di libri e quindi sicuri di chi fosse il ladro lo hanno aspettato per coglierlo in flagranza.
“Non ho ancora trovato il senso della vita” – Il giovane una volta fermato dalla polizia con una serie di nuovi volumi rubati ha subito ammesso di aver cominciato a prelevare libri dal negozio dallo scorso febbraio, aggiungendo che si recava nella libreria almeno tre o quattro volte a settimana e di aver così collezionato più di 800 libri. I libri ha detto il giovane gli servivano per trovare un senso alla sua esistenza, che purtroppo non avrebbe ancora trovato. Il giovane però aveva anche intenzione di rivendere i libri per affrontare le spese quotidiane.