Morto BKS Iyengar, il maestro che introdusse lo yoga in Occidente
Il guru indiano B.K.S. Iyengar, una delle personalità mondiali dello yoga, si è spento a 95 anni nella città di Pune, ovest dell’India. Di lui, il New York Times scrisse nel 2002: “Forse nessuno ha fatto più di Iyengar per portare lo yoga in Occidente”. Ricoverato in ospedale la settimana scorsa, è deceduto a causa di un’insufficienza renale, come riferisce il quotidiano The Hindu. Fonti mediche hanno reso noto che negli ultimi giorni il guru rifiutava di nutrirsi, contribuendo così a peggiorare il suo stato generale.
Il guru che introdusse lo yoga in Occidente
Iyengar – il cui nome completo è Bellur Krishnamachar Sundararaja (BKS) Iyengar – era noto il tutto il mondo per la tipologia di pratica yoga da lui fondata e, tra i suoi adepti (tra cui il violinista Yehudi Menuhin e l’autore Aldous Huxley), per la tenacia e precisione con cui ogni giorno, fino agli ultimi, eseguiva le differenti posizioni (asana). Il suo libro del 1966, “Light on Yoga”, è diventato un best-seller e tradotto in 18 lingue, contribuendo a rivoluzionare la disciplina grazie all’introduzione di nuove attrezzi da adoperare durante gli esercizi.
Iyengar, fra le 100 persone più influenti del mondo
Pur avendo diffuso il suo metodo in tutto il mondo, Iyengar ha sempre operato a Pune nella sua casa convertita in ashram, il Ramamani Iyengar Memorial Yoga Institute (Rimyl). Decorato con il Padma Vibhushan, dal presidente della repubblica indiano Iyengar, che fu collocato fra le 100 persone più influenti del mondo dal Time Magazine, lascia un figlio ed una figlia. Il neopremier dell’India Narendra Modi, a sua volta un praticante di yoga, gli ha reso omaggio su Twitter: “B. K. S. Iyengar verrà ricordato per generazioni come un grande guru studioso e coraggioso, che ha portato lo yoga nella vita di molti in tutto il mondo”.
