74 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Max Biaggi rinviato a giudizio per evasione fiscale da 18 milioni di euro

Il pilota è incappato nei controlli del fisco: il 15 settembre 2016 inizierà il processo.
A cura di Davide Falcioni
74 CONDIVISIONI
biaggi ha vinto 6 titoli mondiali nella sua carriera

Il pilota motociclistico Max Biaggi è stato rinviato a giudizio dal Tribunale di Roma per un'evasione fiscale di quasi 18 milioni di euro: il processo è stato deciso dal gup Valerio Savio dopo la richiesta del pubblico ministero Giancarlo Cirielli. Equitalia, riconosciuta parte offesa, si è costituita parte civile con l'avvocato Emilio Ricci. Il processo si terrà il 15 settembre del 2016 davanti al giudice monocratico Bruno Costantini.

Non è la prima volta che il campione di motociclismo incappa nelle maglie del fisco: in passato infatti usufruì dello scudo fiscale per far rientrare in Italia ingenti capitali depositati all'estero. Venne rinviato a giudizio con l'accusa di evasione fiscale per aver trasferito in modo fittizio la residenza nel Principato di Monaco. Fu prosciolto per prescrizione. In questo caso secondo la procura Max Biaggi avrebbe compiuto, fino al dicembre del 2012,  "atti fraudolenti consistiti nel trasferimento della propria residenza nel Principato di Monaco e nell'affidare lo sfruttamento dei suoi diritti di immagine, derivanti dai contratti di sponsorizzazione con la società Dainese Spa, a società di capitale con sedi a Londra, Montecarlo e Madrid". Il campione si sarebbe sottratto al pagamento "delle imposte sui redditi e sul valore aggiunto e degli interessi e sanzioni amministrative relativi a dette imposte di ammontare complessivo di 17,852.261,95 euro".

Anni fa i controlli del fisco avevano colpito uno dei rivali storici di Biaggi, Valentino Rossi, che tra il 2000 e il 2004 aveva evaso ben 25 milioni di euro dopo aver trasferito la sua residenza nel Regno Unito. Secondo un accertamento dell'ufficio di Pesaro dell'Agenzia delle Entrate, Rossi aveva un imponibile non dichiarato di 60 milioni. Il campione di Tavullia patteggiò il pagamento di 35 milioni.

74 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views