5 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Il parlamento britannico dice sì allo Stato della Palestina

Approvata una mozione non vincolante che chiede al governo di riconoscere lo stato palestinese. Israele protesta: “Iniziativa che mina le chance di pace”
A cura di Antonio Palma
5 CONDIVISIONI
Immagine

La Gran Bretagna dice sì alla costituzione di uno stato palestinese in Medio Oriente. Il simbolico ma storico voto è arrivato ieri sera dalla Camera dei Comuni che ha approvato una mozione che chiede al governo il riconoscimento formale della Palestina come Stato. Nonostante la Gran Bretagna si sia sempre posta a livello internazionale in una condizione di neutralità sulla questione, la mozione è passata con una maggioranza schiacciante di 274 voti a favore contro appena 12 voti contrari, anche se ha pesato l'assenza di molti deputati. In particolare nella mozione il Parlamento di Londra chiede all'Esecutivo "riconoscere lo Stato palestinese insieme a quello di Israele come parte di un contributo per assicurare una soluzione negoziata dei due Stati". La mozione ovviamente non è vincolante per il governo britannico e lo stesso Premier David Cameron ha già messo le mani avanti spiegando che il voto non cambia in nessun caso la politica di Londra sul Medio Oriente.

Le critiche israeliane

Anche il sottosegretario per il Medio Oriente, Tobias Ellwood, ha ribadito che uno Stato palestinese potrebbe essere riconosciuto solo al momento opportuno nell'ambito di accordi internazionali precisi. Del resto tra i molti assenti al voto della Camera sullo Stato della Palestina vi erano anche tutti i ministri e rappresentanti del governo che si sono astenuti. Nonostante questo, però, il voto non è piaciuto  al governo israeliano che ha duramente condannato la decisione. "Si tratta di un’iniziativa prematura che mina le chance di raggiungere la pace" ha attaccato infatti il ministro degli Esteri israeliano Avigdor Lieberman, aggiungendo: "Questa scelta manda ai dirigenti palestinesi l'allarmante messaggio che possono sottrarsi alle scelte difficili che le due parti devono fare, in vista di una vera pace".

5 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views