Gb, clochard offre una coperta a due fidanzati. Loro per ricambiare gli trovano un lavoro
È una storia a lieto fine quella di Joey, un giovane clochard inglese che, quando ha offerto lo scorso 4 gennaio la sua coperta ad una coppia di fidanzatini che aveva perso il treno alla stazione di Covent Garden, a Londra, non avrebbe mai potuto immaginare che la sua vita, grazie a questo piccolo gesto di generosità, sarebbe completamente cambiata. E in positivo: il ragazzo è ormai entrato a far parte della famiglia della coppia, che l'ha ricambiato con ospitalità e amicizia.
A raccontarla dalla propria pagina Facebook con un lungo ed emozionante post è Charlotte Ellis, protagonista della vicenda, insieme al fidanzato Taylor Waldon, entrambi originari dell'Essex. I due avevano trascorso la serata a bere per i locali della città, prima di recarsi alla stazione della metropolitana di Covent Garden per tornare a casa. Ma hanno perso l'ultimo treno disponibile e si sono adagiati su una panchina della stazione al freddo e al gelo aspettando di poter ripartire. È a questo punto che hanno conosciuto Joey, senzatetto di 22 anni, che avvicinandosi, ha offerto loro la sua coperta per proteggersi dalla basse temperature. I tre hanno così cominciato a parlare delle proprie esperienze, in attesa che facesse mattino. Un incontro, questo, che ha cambiato la vita di tutti.
"Le persone potrebbero pensare e dire che siamo dei pazzi", scrive Charlotte sulla sua pagina Facebook. "Abbiamo presentato Joey ai nostri amici – ha continuato – e tutti si sono innamorati di lui. Poi abbiamo cambiato il suo taglio di capelli, gli abbiamo dato un telefono, un nuovo guardaroba. Adesso va a giocare a calcio, guarda Django e gioca alla playstation, aiuta mia madre a nutrire i cavalli, gli prepariamo l'arrosto. Lo trattiamo come vorremmo trattare chiunque altro. Abbiamo fiducia in lui, lo vogliamo aiutare". Ma soprattutto, sottolinea la ragazza, "gli diamo il nostro tempo e la nostra amicizia. In cinque giorni ha avuto un colloquio di lavoro e oggi Joey non vive più per le strade. Tutto quello che serviva era qualcuno che lo aiutasse, e che avesse fiducia in lui".