Dimmi cosa mangi a colazione e ti dirò che voto prenderai. Che la colazione sia il pasto più importante ormai è appurato ma che una buona colazione possa incidere sul rendimento scolastico degli studenti è una nuova scoperta che arriva dalla collaborazione di tre università australiane.

648 sono gli studenti provenienti da 3 istituti superiori del Nuovo Galles del Sud, di età compresa tra i 12 e 16 anni, che sono stati sottoposti ad un'indagine per verificare le correlazioni tra la qualità della loro colazione mattutina, la loro motivazione scolastica e i loro risultati in un test di scienze.

Dai risultati, pubblicati sul Journal of School Psychology, è emerso che gli studenti che la mattina si concedono un pasto di qualità, oltre a essere più bravi a scuola, soffrono anche di minore ansia da prestazione.

Le colazioni degli studenti

Le tre tipologie di colazioni ideate dai ricercatori e alle quali gli studenti hanno potuto paragonare le proprie sono state:

• una colazione sana: che secondo le linee guida nutrizionali australiane dovrebbe essere composta da pane integrale tostato e accompagnato o da uova o da carne magra, yogurt con pochi grassi e pochi zuccheri, muesli di avena con latte scremato o di origine vegetale, o una porzione abbondante di frutta.
• una colazione malsana: composta da cibi d’asporto, snack ricchi di grassi saturi, bevande zuccherine e cibi ad alto contenuto di zuccheri, come le merendine confezionate o alimenti ricchi di sale.
• assenza di colazione: per chi la mattina beve solo un bicchiere d'acqua o non mangia proprio nulla.

Ad ogni tipologia di colazione, a seconda del numero di nutrienti assunti dai ragazzi e della qualità del pasto è stato attribuito un punteggio da 0 (assenza di colazione) a 8 (ottima colazione).

Gli studiosi, poi, non si sono limitati a valutare la colazione che i ragazzi avevano fatto il giorno del test cui sono stati sottoposti, ma hanno voluto indagare le loro abitudini alimentari dell'intera settimana, facendo compilare loro delle tabelle apposite.

La motivazione allo studio e il test di scienze

Partendo dal presupposto che dei buoni risultati scolastici si possono raggiungere se si è motivati allo studio, è stata misurata attraverso specifiche domande la motivazione degli studenti, valutata su una scala numerica da 1 a 7.

È stata presa in esame prima la motivazione adattiva degli studenti, ossia i loro sentimenti positivi riguardo la scuola come la padronanza delle competenze, i risultati ottenuti dopo gli sforzi e i miglioramenti che grazie la scuola sentivano di fare ogni giorno. Poi è stata indagata, invece, la motivazione disadattiva, dunque l'ansia da prestazione, il desiderio di fare bene solo per dimostrare agli altri di non essere incompetenti e la scarsa fiducia nelle proprie potenzialità.

In ultimo gli studenti sono stati sottoposti a un test composto da 70 domande tra chimica, scienze della Terra e biologia, adatto al programma della loro classe di appartenenza, per valutare se la colazione avesse un ruolo anche nei risultati scolastici degli alunni.

I risultati

Dai risultati è emerso che fare colazione la mattina portava i ragazzi ad essere molto più motivati e positivi. Ma un altro risultato molto importante della ricerca è stato quello legato alla qualità della colazione: un pasto sano è in grado di ridurre drasticamente sentimenti come l’ansia da prestazione degli studenti e la scarsa fiducia nelle loro potenzialità.

Ma oltre ai benefici psicologici gli studenti che avevano fatto una colazione di qualità hanno anche registrato migliori risultati al test di scienze. Gli studenti che hanno infatti registrato risultati più scarsi avevano tutti in comune una cosa: non aver fatto colazione quella mattina.

I risultati hanno dunque confermato la tesi secondo cui la colazione è il pasto più importante della giornata, e che se gli studenti vogliono ottenere buoni risultati, non possono farne a meno.