Europa League: sei scene da un calcio che finge di non essere in quarantena
L’Europa League si gioca, nonostante le due partite di Roma e Inter rinviate per il blocco dei voli, conseguenza del coronavirus. Si disputano sei partite, di cui due a porte aperte. Il 17 marzo la Uefa dovrebbe decidere sul futuro di Champions ed Europa League. Le sei partite offrono sei fotogrammi di un calcio che vive in un’illusione di normalità.
Uefa, cinque miliardi di ragioni per far finta di non vedere il Coronavirus
La Uefa decide di rimandare ancora la decisione definitiva su Champions ed Europa League. Rinviare le due coppe intaccherebbe anche l’Europeo: insieme, le tre manifestazioni garantiscono 5 miliardi in diritti tv. Così, si continuano a rinviare solo singole partite e a giocarne altre a porte chiuse. E la pandemia da Coronavirus si espande.
Coronavirus, il Coni e Conte hanno fermato la giostra del calcio: era ora
E’ servita la presa di posizione di Malagò, e il successivo decreto del premier Conte che ha reso tutta Italia una zona rossa, per fermare lo sport. Il calcio negli ultimi giorni ha dato la peggiore immagine di sé, tra contrapposizioni e incapacità di vedere oltre i propri interessi. Fermarsi era l’unica scelta possibile.
L’Inter di Conte tira fuori il meglio dalla Juventus di Sarri
La Juve vince 2-0 e torna in testa alla classifica. La squadra di Sarri mette in mostra un gioco di squadra più efficace. Conte invece non riesce a innescare gli attaccanti. Lautaro e Lukaku rimangono troppo fuori dal gioco. I nerazzurri per un tempo fanno anche meglio, danno ampiezza alla manovra ma creano poco. Nella ripresa entra Dybala e cambia tutto.
Agnelli, l’Atalanta, la minaccia Super Lega: il piano dei top club che vogliono più soldi
Le parole di Agnelli sull’Atalanta in Champions League fanno tornare di attualità il tema della Super Lega. I top club chiedono un modello di competizione più chiuso, per aumentare equilibrio competitivo e ricavi. Hanno più peso nel Comitato esecutivo UEFA e si dimostrano sempre più insofferenti a regole e freni. Ma la disuguaglianza economica non è un bene per nessuno.