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Amici di Maria De Filippi 2023/2024

Lite ad Amici 2024, Cuccarini contro Pettinelli: “Modera i toni, la tua lettera è di cattivo gusto”

Nel serale di Amici di sabato 30 marzo non sono mancati gli scontri. Prima tra le prof. Anna Pettinelli e Lorella Cuccarini, poi tra Nicholas e Raimondo Todaro.
A cura di Eleonora Di Nonno
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Nella seconda puntata del serale di Amici 2024 non sono mancati gli scontri, sia tra Anna Pettinelli e Lorella Cuccarini che tra Raimondo Todaro e Nicholas. A far scattare il litigio la lettera di Pettinelli a Mida, giudicata da Cuccarini "di cattivo gusto".

Il litigio tra Lorella Cuccatini e Anna Pettinelli

Nonostante la prima sfida di sabato 30 marzo al Serale di Amici fosse tra le allieve Martina e Mida, uno scontro c'è stato anche tra le loro prof Lorella Cuccarini e Anna Pettinelli. Quest'ultima ha lanciato un guanto di sfida a Mida che Cuccarini ha scelto di non accettare. Mida avrebbe dovuto sfidare Martina su "Io canto" senza l'utilizzo di effetti vocali. La lettera di Pettinelli non va per il sottile: "Mida sei in grado di cantare? Non frignare. È un pezzo da cantare per 50 secondi a cappella e poi su base senza usare l'autotune. Forse, è come penso io e non sai cantare". Parole poco gradite da Lorella Cuccarini, che interviene: "Dovresti moderare i toni della lettera, non è di buon gusto. Avresti dovuto permettere a loro due di fare il brano nel loro stile. Il tuo fine è mettere Mida in difficoltà". Dopo che Pettinelli interrompe ripetutamente Cuccarini, Lorella sbotta: "Con te non si può parlare". Il guanto di sfida viene rifiutato, sulla vicenda interviene anche Malgioglio: "Metti in ridicolo un ragazzo che ha un modo di cantare alla sua maniera. Non sono d’accordo con te Pettinelli! Il ragazzo ha una personalità".

Raimondo Todaro a Nicholas: "Basta vittimismo, pensa a ballare"

Nella lettera scritta da Raimondo Todaro a Nicholas si legge: "Penso che difficilmente porterai il punto a casa, perché Giovanni ha molto più carisma, padronanza e controllo del corpo. Hai voluto il serale a tutti i costi? Ora non c'è più tempo per le chiacchiere". Parole che hanno fatto soffrire il ballerino, il quale non si aspettava una lettera del genere. Todaro, però, sosteneva di non aver avuto l'intento di offendere: "Basta con questo vittimismo, devi ballare".

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