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“Sono il braccio destro di Putin”: la badante russa picchiava l’anziano disabile di cui doveva occuparsi

Una badante russa arrestata a Portici: avrebbe rubato soldi all’anziano disabile che assisteva, picchiandolo e dicendogli che fosse il braccio destro di Putin.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Schiaffi e minacce ad un anziano disabile per avere soldi: una badante russa di 48 anni è stata arrestata a Portici, in provincia di Napoli e dovrà rispondere ora di maltrattamenti nei confronti di un 81enne, invalido al 100% e su una sedia a rotelle. Provvidenziale la chiamata al 112 della figlia della vittima, che non immaginava cosa avvenisse al padre finché questi non era riuscito a trovare la forza di confessargli il tutto. La badante, infatti, gli diceva di essere il "braccio destro di Putin", una fandonia che però verso l'anziano costituiva una ennesima minaccia, "necessaria" per ottenerne il silenzio.

I carabinieri giunti sul posto hanno trovato la donna mentre urlava in russo verso l'uomo: in mano brandiva una scopa, a terra c'erano cocci di ceramica e piatti rotti. L'uomo, a letto, riesce però a esprimere un sospiro di sollievo nei confronti delle forze dell'ordine appena li ha visti. La donna, invece, nonostante la presenza dei carabinieri continuava a urlare, e mentre veniva allontanata gli ha lanciato anche una banconota da 20 euro in segno di spregio, urlando che fosse ancora vivo solo grazie a lei. Da quanto ricostruito, non era la prima volta che questi comportamenti avvenissero. La 48enne si occupa dell'uomo da metà del 2022, quasi due anni. E spesso gli chiedeva dei soldi, come ieri sera: ma il rifiuto dell'uomo ne aveva causato l'ira, tanto che la donna gli aveva anche tirato contro dei piatti, con l'uomo che si era ferito al polso per proteggersi il viso.

Già in passato la donna si sarebbe impossessata di denaro, impossessandosi della carta bancomat dell'uomo e del numero pin che l'uomo custodiva su un foglietto. Un'altra volta, avrebbe addirittura urinato davanti alla porta della stanza dopo che l'uomo si era rifiutato di aprirle perché lei lo aveva preso a schiaffi sempre per denaro. L'uomo, nonostante tutto, non aveva mai denunciato, anche per quella "minaccia" sussurratagli che lei fosse "il braccio destro di Putin". Alla fine, però, per lei sono scattate le manette: dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia. Nella borsa, è stata trovata anche una bottiglia di vodka. Il 118 ha invece soccorso l'uomo, che ha riportato tagli al polso.

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