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Cancellato il nome di Salvini dal simbolo della Lega a Bergamo: al suo posto la scritta “Bèrghem”

Nel logo della Lega su una locandina per un evento in provincia di Bergamo è stato cancellato il nome di Matteo Salvini. La scelta appare come uno strappo della base del Carroccio con il segretario federale.
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Nel simbolo della Lega, riportato su una locandina per un evento in provincia di Bergamo in occasione dei 40 anni del partito, è stato cancellato il nome di quello che attualmente ne è ancora il segretario federale, nonostante le tante pressioni interne al Carroccio. Al posto della scritta "Salvini premier" è infatti stato preferito "Bérghem", ovvero il nome della città in dialetto bergamasco. La scelta appare evidentemente come uno strappo della base con il leader.

Il prossimo 17 maggio all’Auditorium di Albino, in Val Seriana, si terrà un evento dal titolo "Lega: 40 anni di grande Amore". L'occasione intende infatti celebrare l'anniversario della fondazione del partito proprio in una delle zone in cui affondano le radici storiche e geografiche della formazione politica. Ma ci sarà anche modo di parlare di autonomia, elezioni amministrative ed europee.

La conferenza non sarà propio di quelle di poco conto, visto che è attesa la partecipazione di alcuni membri di spicco del Carroccio, a partire dal ministro per gli Affari regionali Roberto Calderoli, già esponente della Lega di un tempo: quella guidata da Umberto Bossi e a trazione fortemente nordista.

Nonostante questo, però, nel simbolo del partito è stato cancellato volutamente (non può, infatti, essere una svista) il nome del segretario federale, Matteo Salvini. Al suo posto, nello spazio in blu che riempie la parte bassa del cerchio, la più identitaria e dialettale scritta "Berghem". Che non solo è un evidente strappo con il leader nazionale, ma sembra anche la volontà di trasmettere il messaggio di una formazione politica più legata al territorio (del Nord, ovviamente) e meno a una singola figura.

Non a caso, appena qualche giorno fa, il fondatore della Lega (quanto era ancora Nord) ha fortemente criticato Salvini. Umberto Bossi ha detto: "Non mi pare che Salvini abbia mostrato attenzione alla questione settentrionale". E quando alcuni giornalisti hanno chiesto se servirebbe un nuovo segretario al partito, il Senatùr ha risposto: "Serve andare in quella direzione". E chissà se il logo della Lega senza la scritta "Salvini premier" non sia proprio un primo passo verso quella direzione.

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