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Una foca monaca è stata avvistata in Cilento, di fronte alla spiaggia di Acciaroli nel Comune di Pollica. Potrebbe essere lo stesso esemplare che più volte è stato visto nuotare anche nel golfo di Napoli sebbene gli esperti dell'Area Marina Protetta Punta Campanella, dopo aver verificato le ultime segnalazioni, hanno ipotizzato che ci potrebbero essere più individui che sono tornati nel Mediterraneo.
E' da due mesi che gli avvistamenti stanno descrivendo quello che è un evento straordinario: una foca monaca era stata vista a Capri e a Punta Campanella e immagini del mammifero marino sono state riprese anche a Positano e al largo dell'isola di Ischia. In Cilento pure era già stato avvistato un individuo ma ora è arrivata appunto la segnalazione da Acciaroli.
La presenza nei nostri mari è molto importante dal punto di vista della salvaguardia e del benessere della popolazione di questa specie. Le Monachus monachus sono infatti tra i mammiferi marini a più alto rischio del Pianeta: la stima è che ne siano rimasti solo 700 individui. Nel Mar Mediterraneo centrale e occidentale, poi, per anni si era pensato che la foca monaca si fosse estinta e le ultime segnalazioni erano arrivate dalla Grecia, dal Nord Africa e dalla Turchia. Le segnalazioni comunque stanno aumentando in tutta Italia: ne sono arrivate agli esperti anche da Calabria, Sicilia, Sardegna e Puglia.
E' molto importante non stringere le distanze dall'esemplare e lasciarlo in tranquillità. L'AMP Punta Campanella su Kodami ha invitato diportisti, turisti e residenti a seguire alcune semplici regole di buon senso per evitare qualsiasi forma di disturbo: "Non avvicinarsi a meno di 50 metri; non toccare, inseguire o disturbare l'animale; evitare rumori forti e movimenti bruschi; ridurre la velocità del motore o spegnerlo, se possibile; non ostacolare il percorso della foca".