UN PROGETTO DI
25 Maggio 2025
10:21

Ritrovata e filmata per la prima volta una delle scimmie più rare del pianeta

Nel Serengeti, in Tanzania, è stata avvistata e filmata una delle scimmie più rare del pianeta. Erano anni che non se ne vedeva una e nessuno aveva mai filmato un intero gruppo familiare con tanto di cuccioli, immagini che fanno sperare in un futuro più luminoso per questo priamte a un passo dall'estinzione.

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Le scimmie avvistate nel Serengeti. Foto di Yvonne A. de Jong e Thomas M. Butynski

Tra le savane del Serengeti, dove migrano gli gnu e cacciano i leoni, vive uno degli animali più sfuggenti del pianeta, che quasi nessuno sa che esiste. È una scimmia, ma non una qualsiasi. Si chiama eritrocebo meridionale (Erythrocebus baumstarki) ed è uno dei 25 primati più rari e minacciati della Terra. Questa specie è talmente rara che erano ormai anni che nessuno ne vedeva una e qualcuno iniziava già a temere il peggio.

Il 10 maggio scorso, però, un gruppo di ricercatori ha avvistato e filmato un'intero gruppo di queste scimmie nel Parco Nazionale del Serengeti, nella parte occidentale della Tanzania. Almeno 14 individui diversi, tra cui cuccioli e giovani: un documento importante e, secondo gli esperti, probabilmente le prime immagini video mai registrate di un gruppo sociale di questa specie. Le fotografie scattate quel giorno potrebbero anche aver immortalato per la prima volta nella storia dei cuccioli.

Una della scimmie più rare del pianeta

L'eritrocebo meridionale è strettamente imparentato con l'eritrocebo comune (E. patas), ma ha una distribuzione estremamente limitata. Vive infatti esclusivamente in alcune piccole aree della Tanzania settentrionale e in particolare nel Serengeti, dove il suo habitat si è però drasticamente ridotto nel corso dell'ultimo secolo: si stima che l'areale originario della specie si sia contratto dell'85% negli ultimi 100 anni, lasciando oggi solo piccole porzioni di savane alberate per un totale di circa 2.150 km². Gli individui rimasti? Forse meno di 200.

Un numero tanto piccolo da far inserire questa specie nell'elenco delle 25 scimmie più rare e minacciate al mondo pubblicato di recente e all'interno della categoria "In pericolo critico" della lista Rossa IUCN, quella immediatamente precedente all'estinzione. Questi primati sono semi-terrestri e incredibilmente veloci: si muovono con agilità tra la savana e i rami bassi e mangiano frutti, insetti, semi e piccoli animali. Ma la loro sopravvivenza dipende dalla protezione del loro habitat, sempre più minacciato dall'espansione umana.

Un incontro che vale quanto una scoperta

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L’eritrocebo meridionale è una delle 25 scimmie più rare e minacciate al mondo. Foto di Katie Sanborn

Il recente avvistamento condiviso dai ricercatori dell'Eastern Africa Primate Diversity and Conservation Program, non è quindi solo un fatto curioso per chi ama la natura e gli animali, ma un documento importante per lo studio e la conservazione di questa scimmia: significa che la specie è viva e vegeta, ancora in grado di riprodursi, e forse – con il giusto impegno – anche di sperare in un futuro più luminoso. Quelle 14 scimmie apparentemente così si simili ad altre, sono un pezzettino di biodiversità unico al mondo da proteggere.

Era stata avvistata l'ultima volta nel giugno 2023, am anche negli anni precedenti le osservazioni sono state rare e occasionali, spesso con uno o pochi adulti isolati. Proprio per questo le immagini condivise dai ricercatori sono anche un monito importante perché ciò che è raro deve essere protetto e, sopratutto, conosciuto e raccontato. Perché nessuno protegge ciò che conosce, e nessuno può amare ciò che non ha mai visto. E adesso, finalmente, possiamo vedere un'intera famiglia di eritrocebi meridionali.

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