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9 Giugno 2025
16:57

Quanto tempo dovresti dedicare al tuo cane ogni giorno: dal gioco alle passeggiate

Non esiste una regola precisa: ogni cane ha la sua personalità e le sue vocazioni. Che sia la passeggiata, il gioco o anche una sessione di coccole regolatevi in base al carattere del vostro Fido e valutate la qualità del tempo da spendere insieme e non la quantità.

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Non c'è un tempo stabilito, diciamolo subito. Se trovi siti o incontri sedicenti esperti che ti danno il "minutaggio" esatto del tempo da dedicare al tuo cane per ogni attività è come se ti stessero fornendo il libretto d'istruzioni di un giocattolo elettronico o di un elettrodomestico. E il cane, sembra strano doverlo scrivere ma è ancora necessario considerando quanti vengono presi e poi abbandonati una volta che si è compreso che non si tratta di un pupazzo, è un essere senziente dotato di emozioni e cognizioni. Il suo appagamento, dunque, non passa solo attraverso il cibo e l'espletamento delle funzioni fisiologiche ma anche e soprattutto nella soddisfazione del suo stato psicologico.

Quanto tempo bisogna dedicare ad un cane?

A questa domanda, allora, si risponde prima di tutto con un: dipende da chi è il cane e che bisogni ha. Per capirci: nessun cane è identico a un altro.

Ma proviamo a semplificare il discorso con una prima indicazione che riguarda le passeggiate. Se il tuo cane vive in appartamento e gioco forza le sue uscite dipendono da te, non puoi pensare a fare meno di tre passeggiate al giorno. Ma ecco che già questa "regola" ha la sua eccezione, perché se pure il tuo cane ha accesso a un'area esterna, che sia un giardino o un terrazzo, mantenere il ritmo di tre uscite rimane una regola importante o, al massimo, puoi ridurre a due aumentando però, ad esempio, o quella del mattino o della sera a seconda dei tuoi orari di presenza in casa.

Il tempo da spendere insieme al tuo compagno a quattro zampe, in ogni caso, è più un fattore legato alla qualità che alla quantità. E' senz'altro un dato di fatto che un cane ha nel suo DNA la vocazione ancestrale a voler stare insieme alla sua persona di riferimento. Chi più, chi meno separarsi dal proprio compagno umano non è mai piacevole, ma ci sono soggetti che lo tollerano di più e tutto dipende poi dal tipo di relazione che si è instaurata. Rimanere con un cane non degnandolo di attenzioni per tutta la giornata è del tutto deleterio rispetto al vederlo per diverse ore ma garantendogli momenti di gioco, coccole e scambio reciproco.

L'orologio di ogni relazione batte un ritmo del tutto singolare, ovvero basato sulla routine che si è instaurata tra noi e Fido. Un cane può rimanere solo anche per tutto il pomeriggio, per fare un esempio, ma l'importante è che la separazione per lui rientri nella normalità perchè è stato instaurato un rapporto di fiducia tale e sa che la persona di riferimento, in fondo, torna sempre ed è pronta a condividere la vita insieme.

Gioco, coccole e riposo: l'importanza del carattere e della relazione

Per quanto riguarda il tempo dal dedicare al gioco, per ritornare agli esempi pratici che tanto vengono poi ricercati online, anche in questo caso bisogna ragionare di cane in cane ma, soprattutto, anche valutare l'età di Fido. Un cucciolo e anche un adolescente hanno più energia e necessitano di maggiori ‘sessioni' in cui poter esprimersi e dal gioco si impara anche tanto. Non bisogna però prolungare oltre i limiti legati allo stato d'eccitazione del soggetto, ovvero fare in modo che il cane conosca bene la cornice nella quale avviene il gioco in cui c'è un inizio, un durante e una fine. Anche in questo caso dipende da cane e cane: un tira e molla con un Terrier di tipo Bull deve avere un tempo limitato e lo stesso fare dei lanci con un Border Collie: giocate senza far diventare quel momento qualcosa di ossessivo e soprattutto giocate anche su invito del cane e capendo che la durata dipende dalla gestione dell'emotività di ognuno. Un adulto o un soggetto anziano, poi, con la dovuta premessa che un cane non smette mai di voler giocare, avrà bisogno allo stesso modo di interazioni ludiche ma la durata e anche la modalità dovranno variare a seconda delle diverse esigenze legate anche allo stato di salute.

Per quanto riguarda le coccole, anche in questo caso il tempo lo decidete voi. Ma voi due insieme, non solo chi ‘interpreta' il lato umano della relazione. Lo scriviamo perché spesso capita che alcuni soggetti, specialmente di taglia piccola, non gradiscano ma subiscano le carezze e i baci proprio perché troppo prolungati. Rimanete sempre ‘in ascolto', ovvero osservate quando e se il vostro cane vi invita a non andare oltre un certo limite di tempo sullo scambio di effusioni. Qualora non vi sia alcun segnale, allora state tranquilli: condividete la stessa passione per i grattini.

C'è anche un altro tempo che più che dedicare al cane bisogna saper rispettare: il tempo del riposo. Un cane mediamente dorme 16 ore al giorno e già solo questo ci dovrebbe far fare un'altra media in cui far rientrare le attività di cui abbiamo detto prima in termini di quantità di tempo in cui espletarle. Detto ciò il messaggio in questo caso è proprio sul non disturbarlo e consentirgli di riposare così come natura vuole e indica. Il detto "non svegliar can che dorme" in realtà dovrebbe servire a far capire questo alle persone e non solo a tenerle a bada per un'eventuale reazione negativa da parte di Fido se viene disturbato mentre riposa: lasciarlo in pace, semplicemente.

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