UN PROGETTO DI
18 Ottobre 2025
13:00

Quante razze di porcellino d’India esistono: quali sono e come si distinguono

Esistono tante razze diverse di porcellini d'India, raggruppate soprattutto in base alla tipologia e alla consistenza del pelo, che può essere lungo, ruvido, corto o completamente assente.

Immagine
Esistono tantissime razze di porcellini d’India, raggruppate soprattutto per la lunghezza la struttura del mantello

Piccolo, socievole e sempre più diffuso come animale da compagnia, il porcellino d'India (Cavia porcellus) è uno dei pochi roditori davvero domesticati dall'essere umano, esattamente come il cane o il gatto domestico. La sua storia inizia migliaia di anni fa non in India, ma sulle Ande del Sud America, dove veniva allevato già dalle popolazioni precolombiane. Oggi, invece, è diffuso in tutto il mondo come animale da compagnia, grazie al suo aspetto simpatico, le dimensioni compatte e alla sua spiccata socialità.

E proprio come accade per cani, gatti e altri domestici, anche per i porcellini d'India esistono molte razze diverse, frutto di decenni di selezione e allevamento. Differiscono per colore, lunghezza e consistenza del pelo, ma tutte conservano lo stesso carattere dolce, socievole e mansueto. In generale, le razze si possono dividere in quattro grandi gruppi: a pelo lungo, pelo ruvido, pelo corto e senza pelo.

Le razze di porcellino d'India a pelo lungo

I porcellini a pelo lungo sono sicuramente tra i più appariscenti. Il loro mantello può raggiungere i 30 centimetri di lunghezza e richiede cure costanti, spazzolature quotidiane e grande attenzione all'igiene. Sono spesso i protagonisti di esposizioni e veri e propri concorsi di bellezza, ma non sono ideali per chi non ha tempo da dedicare alla toelettatura.

Peruviana

Immagine
Porcellino peruviano

La Peruviana è una delle razze più riconoscibili e apprezzate: il pelo lungo e setoso cresce in tutte le direzioni, formando una "tenda" che spesso nasconde quasi completamente il corpo e il muso. Sul dorso presenta due rosette da cui il mantello si apre a raggiera, creando una cascata che ricade in avanti.

Sheltie (o Silkie)

Immagine
Porcellino Sheltie

Simile alla Peruviana. ma con una differenza sostanziale: il pelo cresce solo verso la parte posteriore del corpo, lasciando il muso scoperto. È una delle razze più eleganti e apprezzate, anche per il suo temperamento calmo e affettuoso.

Texel

Immagine
Porcellino Texel. Foto da Wikimedia Commons

Risultato dell’incrocio tra Sheltie e Rex, il Texel ha un pelo lungo, ma più riccio, che forma una sorta di anelli morbidi su tutto il corpo. È una razza molto delicata, che richiede spazzolature quotidiane per evitare nodi e per mantenere il riccio definito e in salute.

Coronet

Immagine
Porcellino Coronet

Nasce dall'incrocio tra Sheltie e Crested e ha un mantello lungo e fluente e una caratteristica "rosetta" al centro della testa, simile a una piccola corona.

Le razze di porcellino d'India a pelo ruvido

Queste razze si distinguono per la consistenza particolare del mantello, più ispido o arruffato rispetto alle altre. Il pelo tende a sollevarsi o formare piccole onde, restituendo un aspetto più "spettinato" e simpatico.

Abyssinian (Abissina)

Immagine
Porcellino Abissino. Foto da Wikimedia Commons

È una delle razze più antiche e diffuse. Il suo corpo è coperto da rosette di pelo che creano una texture "a spina di pesce". Ogni rosetta è un piccolo vortice di peli che si apre in direzioni diverse, dando al roditore un'aria sempre spettinata.

Rex

Immagine
Porcellino Rex. Foto da Pxhere

Il Rex ha un pelo corto, ma ispido, quasi lanoso, che si solleva dal corpo invece di ricadere. Anche i baffi sono ricci, caratteristica che lo distingue facilmente da altre razze.

Teddy

Immagine
Porcellino Teddy. Foto da Wikimedia Cmmons

Simile al Rex, ma con pelo leggermente più morbido e denso, che ricorda quello di un orsacchiotto (da qui il nome). Ha un muso corto e rotondo e un'espressione dolce e curiosa. È una razza socievole e relativamente semplice da gestire per quanto riguarda la cura del mantello.

Le razze di porcellino d'India a pelo corto

Quelle a pelo corto sono le più diffuse e, inevitabilmente, più  facili da gestire. Il mantello richiede poca cura e tende a rimanere pulito più a lungo. Ideali per chi vuole intraprendere per la prima volta una relazione con questi animali.

American (o Inglese)

Immagine
Porcellino American. Foto da Wikimedia Commons

È la razza più comune e riconoscibile: pelo corto, liscio e aderente al corpo, con una grande varietà di colori e disegni del mantello, una sorta di "modello base".

Crested

Immagine
Porcellino Crested. Foto da Wikimedia Commons

Simile all'American, ma con una rosetta di peli sulla sommità della testa, come una piccola "corona". Nella variante "English Crested" la rosetta è dello stesso colore del mantello, mentre nella "American Crested" è bianca.

Self

Immagine
Porcellino Self

Rappresenta la purezza del colore: il mantello è uniforme, senza macchie o sfumature. Esistono Self neri, bianchi, crema, rossi e in molte altre tonalità. È una delle razze considerate più eleganti, proprio per l'uniformità cromatica del loro mantello.

Le razze di porcellino d'India senza pelo

Infine, esistono anche porcellino senza pelo, frutto di selezioni più recenti. Hanno un aspetto insolito, ma affascinante. Necessitano per ovvi motivi di cure e attenzioni maggiori. Vivono meglio in ambienti caldi e non devono essere esposte a forti escursioni termiche.

Skinny

Immagine
Porcellino Skinny

È la razza "nuda" per eccellenza ed è quasi completamente priva di pelo, tranne che su muso, zampe e dorso. La pelle, morbida e calda, mostra chiaramente le pieghe naturali del corpo.

Baldwin

Immagine
Porcellino Baldwin. Foto da Wikimedia Commons

Simile alla Skinny, ma con un sottile strato di pelo che perde completamente nelle prime settimane di vita. La pelle è più liscia e uniforme e può presentare pigmentazioni di diverso colore. È particolarmente sensibile al freddo e deve vivere in ambienti strettamente controllati.

Sfondo autopromo
Segui Kodami sui canali social
api url views