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17 Dicembre 2025
17:47

Pericoli invernali per gli animali, attenzione agli aghi di pino

Gli aghi di pino che si trovano così spesso nelle aree verdi, soprattutto in inverno, possono nascondere molti rischi per cani e gatti e altri animali.

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Gli aghi di pino possono essere molto pericolosi per i nostri amici animali

Sentieri di montagna, boschi, e anche parchi urbani, sono tutti contesti in cui è possibile che il nostro cane venga in contatto con gli aghi di pino. Si tratta di foglie aghiformi molto comuni in Italia ma non per questo prive di rischi per i nostri pet nel momento in cui si staccano dall'albero e cadono al suolo.

I cani sono gli animali che vivono con noi che più spesso portiamo fuori casa e per questo anche i più esposti al contatto con gli aghi di pino. Se poi ci aggiungiamo che il loro modo per ottenere informazioni attraverso l'ambiente è attraverso il muso e la bocca, ecco che abbiamo la ricetta perfetta di un potenziale disastro.

Gli aghi possono incastrarsi tra le dita o nei cuscinetti plantari, provocando dolore, zoppia o piccole ferite. Anche i gatti che vivono in casa non sono esclusi dal problema, soprattutto se durante le festività è presente un albero di Natale vero. In questo caso gli aghi secchi possono cadere sul pavimento ed essere ingeriti.

Perché gli aghi di pino sono pericolosi per cani e gatti

Gli aghi di pino sono foglie aghiformi dalla consistenza rigida e con la punta affilata. Queste caratteristiche li rendono particolarmente pericolosi per gli animali. Se ingeriti, infatti, possono graffiare lingua, la gola e anche stomaco, provocando dolori e infiammazione.

A causa della loro forma, rischiano di infilarsi nella pelle dell'animale, tra i cuscinetti delle zampe e sul muso similmente a quanto fanno anche i temuti forasacchi. Una volta penetrati nella pelle possono causare irritazioni e nei casi peggiori anche infezioni.

La loro struttura sottile li porta a spezzarsi facilmente, trasformandoli in minuscole schegge capaci di lesionare le mucose. Anche il contatto prolungato con la pelle può creare irritazioni, soprattutto tra le dita delle zampe di cani e gatti che camminano su terreni ricchi di aghi secchi. Elemento ulteriore è la presenza di resina, sostanza naturalmente presente sui pini e talvolta irritante per pelle e apparato digerente.

Cosa succede se gli animali mangiano aghi di pino

Quando un animale ingerisce aghi di pino, i primi segnali possono comparire anche dopo poche ore. I sintomi più comuni includono vomito, diarrea e perdita di appetito: tutte manifestazioni di una possibile irritazione delle mucose e dell'intestino. In alcuni casi a questi si aggiungono anche letargia e ipersalivazione.

Se gli aghi ingeriti sono molti c'è anche il rischio di sviluppare occlusione intestinale. Gli aghi di pino presenti sugli alberi di Natale possono inoltre trattenere polvere, residui di decorazioni o acqua stagnante dal supporto, tutti elementi che contribuiscono ad aumentare il rischio di disturbi gastrointestinali.

Cosa fare se il cane o il gatto hanno ingerito aghi di pino

In presenza di una sospetta ingestione di aghi di pino, il primo passo è osservare con attenzione il comportamento del cane o del gatto. Se compaiono vomito ripetuto, dolore addominale, tremori, difficoltà a muoversi o se il l'animale rifiuta acqua e cibo, è bene contattare il veterinario il prima possibile.

Non è mai consigliato provocare il vomito perché gli aghi che risalgono il tratto gastrico potrebbero graffiare ulteriormente l’esofago. Per ridurre il rischio è utile controllare le aree di passeggio durante l’inverno e rimuovere gli aghi sotto l’albero di Natale domestico, così da limitare la curiosità e tutelare il loro benessere.

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