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Ti sarà capitato di vedere mosche che girano in tondo, si tratta di un comportamento tanto comune da passare spesso inosservato, ma molto interessante dal punto di vista scientifico. Le mosche infatti non si comportano così causalmente, ma entra in gioco il tropismo, una risposta automatica a determinati stimoli ambientali come luce, calore, suoni, ecc…
Anche altre specie animali reagiscono a questi stimoli, come ad esempio i piccoli di tartaruga che al momento della schiusa delle uova si dirigono verso l'orizzonte marino proprio attratti dalla luce. L'esempio più evidente di questo fenomeno però si ritrova proprio tra i Ditteri, l'ordine di insetti di cui fanno parte le mosche.
Cos'è il tropismo: gli stimoli che danno fastidio alle mosche
Il tropismo è una risposta innata a uno stimolo fisico esterno. Nelle mosche, i tropismi più evidenti sono il fototropismo, in risposta alla luce, e l'anemotropismo, che si verifica in presenza di correnti d'aria. Quando una mosca entra in una stanza può capitare che ti si appiccichi addosso, ma spesso è attratta dalle fonti di luce. Fonti di luce, comprese le superfici lucide giocano un ruolo, e possono portare le mosche non solo a entrare in casa e restarci, ma anche ad assumere un volo particolare.
Queste convergono naturalmente verso la luce, ma se non vedono un percorso chiaro, come può essere una finestra aperta, ecco che iniziano un volo erratico in circolo. I rumori e le vibrazioni associate alla nostra presenza possono contribuire a disorientare gli insetti che a questo punto saranno incapaci di uscire dal loop. Praticamente la mosca risponde allo stimolo ambientale ma poi non riesce a elaborare una strategia adeguata per riconquistare la libertà.
Cosa significa quando le mosche girano in tondo nella stanza
In questo stato non è raro che le mosche si posizionino al centro della stanza dal quale è partito lo stimolo e inizino a volare in cerchio.Questo comportamento è essenzialmente una reazione a un ambiente chiuso che la mosca non comprende del tutto. Lasciata a se stessa, senza forze chiare che la spingano all'esterno per funzionare, continuerà semplicemente in questo schema fino a quando un nuovo stimolo ambientale non modificherà le condizioni, concedendole così una via di fuga.