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23 Maggio 2025
9:46

Perché i serpenti fanno la muta? Ecco perché cambiano pelle così spesso

Tutti gli animali, in un modo o nell'altro, fanno la muta, ma quella dei serpenti ci colpisce più di altre, perché avviene tutta in una volta. Come sfilarsi un calzino.

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I seprenti sono gli animali che più associamo alla muta, il rinnovamento della pelle, perché la cambiano tutta in una volta. Come un calzino.

Quasi tutti gli animali, in un modo o nell'altro, fanno la muta. I mammiferi cambiano il pelo, gli uccelli penne e piume, gli artropodi l'esoscheletro e i rettili la pelle. È un atto necessario, che serve a crescere, guarire o rinnovarsi. I serpenti, in particolare, sono tra gli animali più legati a questo fenomeno, che tecnicamente prende il nome di ecdisi. La loro muta, quando sembrano letteralmente sfilarsi da dosso la vecchia pelle come un calzino, è un processo ciclico, quasi rituale, e indispensabile per la loro sopravvivenza e a differenza della maggior parte degli altri animali – che cambiano "pelle" un pezzo per volta –  loro fanno tutto in una volta.

Come funziona la muta dei serpenti?

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Il processo inizia sotto la pelle che vediamo, dove una nuova epidermide comincia a formarsi. Un sottile strato liquido si insinua tra la pelle vecchia e quella nuova, facilitando poi il distacco

Immaginiamo di indossare una tuta troppo stretta e che, naturalmente, non cresce con voi. Per muoverci meglio, per guarire dai graffi e per liberarci da parassiti, a un certo punto dobbiamo cambiarla. Questo è esattamente ciò che succede ai serpenti e a tanti altri animali. Il processo inizia sotto la pelle che vediamo, dove una nuova epidermide comincia a formarsi. Un sottile strato liquido si insinua tra la pelle vecchia e quella nuova, facilitando poi il distacco.

A un certo punto, la pelle vecchia comincia a sollevarsi, opacizzandosi visibilmente: è il segnale che la muta sta per iniziare. Il serpente allora inizia a strofinarsi contro superfici ruvide, come rocce, rami, qualsiasi cosa possa aiutarlo ad aprire la pelle nella zona della testa. Da lì, comincia a sfilarsi lentamente, come se stesse uscendo da un calzino. E spesso ci riesce in un solo pezzo, lasciando sul terreno una copia perfetta del suo corpo, occhi inclusi.

Come mai i serpenti hanno bisogno di fare la muta?

A differenza di noi umani, la pelle dei serpenti non cresce insieme a loro. Questo significa che, man mano che aumentano di taglia, devono liberarsi della vecchia pelle ormai troppo stretta. Ma la muta non serve solo per crescere in dimensioni. Con ogni muta, i serpenti eliminano parassiti, rinnovano tessuti danneggiati, e mantengono la pelle in condizioni ottimali. È un modo per "ripulirsi", rinnovarsi e ripartire.

In alcune specie, la muta può anche coincidere con periodi particolari del ciclo vitale, come la stagione degli amori o periodi dell'anno di forte crescita. E c'è poi anche un aspetto sensoriale: la pelle dei serpenti è ricca di terminazioni nervose e organi di senso legati al tatto. Rinnovare il "rivestimento" aiuta anche a mantenerla più efficiente. E per un animale che non ha zampe che si muove, si arrampica e caccia con tutto il corpo, è indispensabile.

Quando fanno la muta i serpenti?

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Spesso i serpenti riescono a sfilarsi tutta la pelle senza romperla, lasciando sul terreno una copia perfetta del loro corpo, occhi inclusi

La frequenza della muta dipende da tanti fattori diversi, come specie, età, stato di salute, dieta e persino dalla temperatura ambientale. In generale, i serpenti giovani tendono a fare la muta più spesso, perché crescono più rapidamente. Si può anche arrivare a una muta ogni 3-4 settimane nei primi mesi di vita. Negli adulti, invece, la frequenza cala, con una media di due o quattro mute ogni anno. Ci sono però anche specie che effettuano la muta una sola volta l'anno.

Un serpente che sta bene, che mangia regolarmente e che vive in un ambiente adatto, di solito segue un ciclo regolare. Tuttavia, se la muta diventa troppo frequente, o al contrario più rara nel tempo, potrebbe essere un segnale che qualcosa non va. L'animale potrebbe non stare bene, non mangiare abbastanza, oppure vivere in condizioni di temperatura e umidità non proprio adattate al suo organismo.

Come capire se un serpente sta per fare la muta?

La muta può essere un momento molto delicato, oltre che impegnativo. Quando perciò un serpente sta per cambiare pelle, lui e il suo corpo si preparano e nei giorni immediatamente precedenti alla muta è possibile osservare alcuni segnali "premonitori". Innanzitutto, la sua pelle diventa grigia, spenta. Gli occhi appaiono "velati", come se fossero vuoti. Questo è dovuto al liquido che si accumula sotto la vecchia epidermide.

Spesso, inoltre, il serpente perde appetito e non mangia. Si concentra solo sul suo corpo e, essendo più vulnerabile ai predatori, tende a nascondersi di più, cercando luoghi più tranquilli dove sentirsi al sicuro. A un certo punto, quando la vecchia pelle si è ormai staccata, inizia anche a strofinarsi con insistenza, cercando di aprirla per sfilarsela di dosso. Dopo la muta, la nuova pelle appare lucida e brillante. Il serpente torna a essere più attivo e, molto spesso, la prima cosa che fa è mettere qualcosa sotto ai denti.

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