
Molti ragni che incontriamo in casa – i cosiddetti ragni sinantropici, ovvero quelli che si sono adattati a vivere vicino agli esseri umani – sembrano avere una preferenza chiara quando si tratta di scegliere dove "alloggiare": luoghi bui, tranquilli, riparati e spesso umidi. Non è una regola assoluta, perché naturalmente ogni specie ha abitudini e stile di vita diversi, ma in molti casi è proprio così.
Tra questi ci sono per esempio i ragni ballerini, riconoscibili per le zampe lunghissime e i movimenti tremolanti, ma anche altre specie molto comuni che si avventurano in casa per cercare rifugio, calore e soprattutto prede: mosche, zanzare e altri piccoli invertebrati che, come loro, trovano negli angoli delle nostre abitazioni un microcosmo ideale, una sorta di alternativa artificiale a grotte e altre cavità naturali.
Perché ai ragni piacciono gli ambienti umidi

Per molti ragni "domestici", l'umidità non è tanto una questione di piacere, quanto di sopravvivenza. Questi animali respirano attraverso piccoli fori chiamati stigmi o polmoni a libro, strutture delicate che necessitano di un certo livello di umidità per funzionare correttamente. Un'aria troppo secca può infatti disidratarli rapidamente, soprattutto nelle fasi di muta o nei lunghi periodi di inattività. Molti ragni, infatti, in natura vivono in grotte, tra gli anfratti rocce o altre cavità naturali, e alcun ambienti delle nostre case li ricordano molto.
Inoltre, i luoghi più tranquilli e umidi attirano anche molte delle le loro prede preferite: moscerini, pesciolini d’argento e altri piccoli artropodi che proliferano dove l'aria è più calda e carica di vapore. Così, ambienti come cantine, garage, lavanderie e bagni diventano habitat artificiali ideali per alcune specie di ragni, che trovano non solo rifugio da precipitazioni e intemperie, ma anche una fonte di cibo costante praticamente costante.
In quali zone della casa si rifugiano i ragni
L'umidità contribuisce anche a mantenere più stabili le condizioni ambientali. In alcune stanze, infatti, ci sono meno sbalzi termici, meno persone o altri elementi di disturbo e più riparo dalle correnti d'aria, molti dei fattori che i ragni cercano per proteggere le loro ragnatele, ma anche uova e piccoli ragnetti. Per questo preferiscono gli angoli più tranquilli, poco frequentati e difficili da raggiungere. Cantine e garage sono probabilmente le stanze "preferite", dove l'umidità e la scarsa luce offrono un rifugio perfetto e un'abbondanza di insetti.
Anche bagni e lavanderie, soprattutto se non frequentati tutti i giorni, sono tra le zone della casa preferite, così come ripostigli, soffitte e sottotetti, dove spesso si accumulano polvere e piccoli resti organici che attirano altri piccoli invertebrati che a loro volta attraggono gli aracnidi. Finestre, soffitti, mobili, angoli dei muri o sotto i letti, sono poi i punti strategici e più tranquilli per costruire le loro ragnatele e catturare le piccole prede di passaggio.
Come allontanare i ragni: cosa fare

Tenere lontani i ragni non significa quasi mai eliminarli del tutto. Sia perché sono animali utilissimi che tengono sotto controllo gli insetti considerati fastidiosi, ma anche perché in un modo o nell'altro, tornano quasi sempre, soprattutto se viviamo in campagna o immersi nel verde. Tuttavia, ci sono alcuni accorgimenti semplici ed efficaci per provare a tenerli maggiormente sotto controllo o lontani da alcune stanze della casa.
Prima di tutto, ridurre l'umidità, arieggiare bene i locali e usare magari deumidificatori nelle cantine o nei bagni. Poi, provare a limitare i nascondigli pulendo regolarmente gli angoli, spostando i mobili e sigillando crepe o fessure nei muri e negli infissi. Mantenere pulite le stanze è il modo migliore per tenere lontani prima gli insetti e poi anche i loro predatori. Naturalmente, anche questo non eliminerai mai del tutto i piccoli invertebrati in casa, perciò dobbiamo anche imparare a conviverci ed eventualmente ad accompagnarli alla porta.

Se ci si trova davanti a un ragno in casa, la cosa migliore da fare è catturarlo con un bicchiere e un foglio di carta oppure con uno di quegli strumenti "cattura-insetti" che si trovano ormai facilmente in commercio. Occorre però fare una necessaria e importantissima precisazione. In casa è possibile anche imbattersi nell'ormai famigerato ragno violino (Loxosceles rufescens), l'unica specie davvero pericolosa presente tra le mura domestiche e chiamato così per via della macchia scura a forma di violino che ha sul dorso.
Non è aggressivo, ma se si sente intrappolato, maneggiato o calpestato anche per sbaglio (per esempio se si nasconde all'interno di una scarpa o tra i vestiti) può mordere. Il suo veleno ha effetti necrotizzanti, ma fortunatamente nella maggior parte dei casi il morso porta solo lievi sintomi e arrossamenti, senza troppe conseguenze. Tuttavia, in alcuni rari casi può avere complicazioni anche molto serie. In caso di morso sospetto, è sempre meglio in ogni caso rivolgersi subito a un medico.