
I cani hanno un super-olfatto e proprio per questo sono spesso molto sensibili ad alcuni particolari odori, soprattutto quelli più forti e pungenti. Potreste per esempio aver notato, sbucciando un'arancia o un mandarino, che il vostro amico a quattro zampe si allontani, storca il muso o inizi a starnutire. Naturalmente non vale per tutti e come sempre quando si parla di comportamento animale, c'è una forte componente soggettiva. Molti cani trovano però davvero fastidiosi alcuni odori e quelli degli agrumi sono tra i più "odiati" in assoluto.
Il motivo principale è legato al loro senso dell'olfatto, estremamente più sensibile del nostro. Di fronte a certi stimoli olfattivi sgraditi, il cane può così reagire in modi diversi, per esempio allontanandosi, starnutendo ripetutamente oppure cercando di "coprire" quell'odore così invadente, magari grattando il pavimento o il terreno con le zampe. Sono comportamenti del tutto normali, che ci raccontano però quanto per lui quell'odore sia difficile da tollerare.
Perché il cane prova fastidio quando sente l'odore degli agrumi

Per capire perché alcuni odori diano tanto fastidio ai cani bisogna partire inevitabilmente dal loro olfatto. Il naso di un cane è uno strumento straordinario può essere fino a mille volte più sensibile di quello umano. Questo significa che ciò che per noi è un profumo fresco o semplicemente un po' più intenso, per lui può diventare quasi "assordante".
Nel caso degli agrumi – come arance, limoni, pompelmi, mandarini, clementine e altri ancora – il problema è legato soprattutto all'elevato contenuto di oli essenziali. Queste sostanze aromatiche sono concentrate in particolare nella buccia e vengono liberate in grandi quantità quando sbucciamo i frutti o li spremiamo. Gli oli essenziali hanno un odore molto penetrante anche per noi e, per un naso così sensibile come quello del cane, possono risultare facilmente eccessivi e fastidiosi.
Non si tratta di un "odio" nel senso umano del termine, naturalmente, ma di una reazione di fastidio a uno stimolo olfattivo troppo intenso per un olfatto così raffinato e per un animale che comunica molto attraverso gli odori. Il cane, semplicemente, cerca quindi di proteggersi da qualcosa che il suo cervello percepisce come sgradevole o disturbante.
Come reagisce il cane a quest'odore

Anche in questo caso, è importante ribadirlo: ogni cane è diverso. Non tutti trovano sgradevoli gli stessi odori e non tutti reagiscono allo stesso modo. Con gli agrumi, però, il fastidio è abbastanza diffuso, soprattutto quando la buccia viene schiacciata e rilascia una grande quantità di oli essenziali nell'aria.
Alcuni cani reagiscono semplicemente allontanandosi, spostandosi magari in un'altra stanza. Altri arricciano il naso, si leccano il muso e iniziano a starnutire ripetutamente, come se volessero "liberare" il naso da quello stimolo troppo forte. Altri ancora mettono in atto comportamenti più curiosi, come per esempio "raspare" il pavimento o il terreno con le zampe, un modo per cercare di coprire quell’odore invadente con il proprio, un comportamento più diffuso nei maschi e che viene messo in atto soprattutto dopo aver "marcato" con i propri bisogni.
Tutte queste reazioni sono normali e rientrano nella grande variabilità di gesti, posture e comportamenti attraverso cui i cani comunicano. Osservarle ci aiuta a capire meglio quanto il loro mondo sensoriale sia diverso dal nostro e quanto, a volte, un semplice profumo possa diventare per loro un'esperienza tutt'altro che piacevole.