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4 Agosto 2025
7:47

Orso con la testa incastrata in un barattolo: corsa contro il tempo per liberarlo

Per oltre 12 giorni un’orso nero ha vagato nei boschi del Wisconsin con la testa incastrata in un barattolo di plastica. Salvata il 3 agosto da volontari e esperti, è stata trovata in buone condizioni e subito rilasciata in natura.

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Per 12 giorni un orso è rimasto con la testa incastrata in un barattolo. Sembra una scena da cartone animato e invece è successo davvero nei boschi del Wisconsin, Stati Uniti, dove alla fine di luglio è stato visto aggirarsi un orso nero americano (Ursus americanus) con la testa incastrata in un barattolo di plastica.

Cosa è successo all'orso con la testa incastrata in un barattolo

Tutto è iniziato la sera del 28 luglio quando i volontari della Chequamegon Humane Association, organizzazione di tutela animale, ricevono la segnalazione della presenza di un orso nero nella contea di Bayfield, vicino al lago Namakagon. Fino a qui non ci sarebbe niente di strano dato che gli orsi di questa specie sono noti per avvicinarsi spesso agli insediamenti umani, ma l'esemplare in questione aveva una particolarità: girava con un barattolo conficcato sulla testa.

Questa circostanza inizialmente può suscitare ilarità, ma si tratta di una situazione molto pericolosa perché impedisce all'animale di alimentarsi e a lungo andare può provocare la morte per inedia. Sono quindi scattate le ricerche che hanno coinvolto sia il Dipartimento delle risorse naturali del Wisconsin che i volontari. Dopo una settimana di monitoraggio del territorio, i loro sforzi sono stati ripagati.

Le immagini della liberazione dell'orso

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L’orso è stato liberato dagli esperti

I ricercatori e gli esperti di fauna selvatica il 3 agosto hanno finalmente recuperato e liberato l'orso che girava con un barattolo di plastica sulla testa. Si tratta di una femmina di circa 2 anni che nonostante i 10 giorni trascorsi senza mangiare è stata trovata in buone condizioni di salute.

Gli operatori dopo averla individuata l'hanno sedata e hanno proceduto a sedarla. Considerate poi le buone condizioni hanno scelto di rilasciarla di nuovo in natura subito dopo il risveglio, finalmente libera dal barattolo che la stava uccidendo. Una storia che ricorda molto da vicino quella dell'orso che in Michigan ha vissuto due anni con un cerchio di plastica stretto attorno al collo.

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