
Un uomo ha lottato contro un leopardo all'interno di una fornace di mattoni dell'Uttar Pradesh, nell'India settentrionale. La scena dell'uomo che lotta a mani nude per la sua vita contro il leopardo è stata ripresa dai colleghi presenti nella fornace e condivisa sul social X dal leader politico Akhilesh Yadav.
Il video dell'uomo che lotta a mani nude contro un leopardo
Il protagonista delle immagini scioccanti si chiama Mihilal, 35 anni, e come ogni giorno stava lavorando nella fornace del suo villaggio, Baduri, quando è stato attaccato da un leopardo. È iniziata così una dura lotta per la sopravvivenza.
I colleghi del 35enne si sono rifugiati in una zona sopraelevata della struttura e molti hanno ripreso la scena, altri invece hanno cercato di aiutarlo lanciando mattoni in direzione dell'animale. Dopo diversi minuti il leopardo si è allontanato, mentre Mihilal, ferito e spavento, è stato soccorso.
A questo punto gli abitanti del villaggio hanno informato il Dipartimento forestale di quanto era avvenuto, e una squadra composta da forze dell'ordine e operatori forestali è riuscita a localizzare il leopardo, anche lui ferito, per sedarlo e portarlo via. Durante queste operazioni anche un agente e un abitante del villaggio sono stati attaccati dall'animale e successivamente trasferiti all'ospedale locale di Baduri per le cure.
Perché il leopardo ha attaccato l'uomo all'interno del villaggio
Quello che è avvenuto in India è un caso estremamente raro che però rischia di diventare sempre più frequente. Gli esseri umani e i grandi felini, come tigri e leopardi, non dovrebbero mai condividere gli stessi spazi. Nel momento in cui l'habitat naturale degli animali selvatici si sovrappone con quello delle persone, a causa della deforestazione e dell'aumento delle aree antropizzate, ecco che si ottiene la ricetta perfetta per un disastro come quello avvenuto a Buduri.
Lo aveva spiegato su Kodami l'etologa Federica Pirrone: "Tali eventi sono più probabili in ambienti fortemente antropizzati, dove l'esposizione ai selvatici è maggiore e la perdita dell'habitat naturale riduce le possibilità per questi di trovare prede. A ciò si aggiungono i comportamenti spesso inadeguati di persone inesperte, che avventurandosi in natura per attività come passeggiate o campeggio, si rendono più vulnerabili a incidenti con la fauna selvatica, aumentando il rischio di aggressioni".
Secondo i media locali, quello avvenuto ai danni di Mihilal non era il primo attacco perpetrato dal leopardo contro le persone: sempre più spesso negli ultimi mesi gli animali avevano iniziato a entrare all'interno del villaggio, con conseguenze tragiche.
Il problema della coesistenza, è stato sottolineato anche dal leader politico indiano Akhilesh Yadav: "La dilagante invasione delle foreste sotto il governo del Bharatiya Janata Party (BJP) sta costringendo gli animali selvatici a entrare negli insediamenti. Questo saccheggio delle foreste cesserà solo quando salirà al potere un governo con una mentalità orientata alla tutela ambientale. Se si salvano le foreste, si salveranno tutti!".