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Un orso preda un cerbiatto in Abruzzo: un'immagine rarissima ed emozionante ripresa nella culla dell'orso marsicano, la sottospecie più rara al mondo. A immortalare questo grande predatore nell'atto della predazione è il fotografo naturalista Pietro Santucci che a Fanpage.it spiega: "È stata una interazione sorprendente che ha coinvolto un maschio e una femmina, ed è stata proprio quest'ultima a scorgere il piccolo di cerbiatto nell'erba per nutrirsene. La scena è stata decisamente cruda".
L'avvistamento dell'orso che preda il cerbiatto
Nelle foto diffuse da Santucci si vede un orso bruno marsicano (Ursus arctos marsicanus) mentre preda e si ciba di un cerbiatto. Una scena che sorprende perché l'orso pur essendo un grande carnivoro è un animale opportunista e prevalentemente vegetariano, solitamente infatti preferisce consumare carcasse di animali, e la sua dieta resta composta all'80% da vegetali.
In questo caso la congiuntura tra due periodi molto particolari sia per l'orso che per i cervi ha fatto sì che il predatore incontrasse una preda indifesa e ne approfittasse. Il piccolo era infatti un cucciolo nato da pochi giorni, e come sempre avviene, la madre lo aveva lasciato solo nell'erba alta mentre era alla ricerca di cibo. Uno stratagemma per permettere a lei di nutrirsi dopo le fatiche della gestazione e del parto mentre il suo cucciolo è nascosto agli occhi dei predatori.
Questa dinamica in questi mesi si intreccia con un periodo molto particolare anche per gli orsi: quello degli amori.
Santucci: "Emozione fortissima"

"L'emozione è stata forte, anche perché vedere una scena del genere non è assolutamente frequente, anzi è rarissimo", spiega Santucci, da lungo tempo guida naturalista alla quale ha affiancato la passione per la fotografia.
"Ero con due fotografi in osservazione quando abbiamo visto una femmina di orso seguita da un maschio – racconta – Come sempre avviene durante il periodo degli amori le femmine vanno in estro e il maschio le segue, camminando insieme anche per giorni per aspettare il momento dell'accoppiamento".
La coppia era impegnata in questa dinamica quando è successo qualcosa di inaspettato: "La femmina e il maschio sono usciti dal bosco e mentre camminavano lei ha scorto nell'erba il cucciolo di cervo, evidentemente nato da pochissimo. Non ha fatto altro che predarlo: lo ha preso al collo e se l'è portato via per non dividerlo con il maschio. Il maschio l'ha seguita ma poi è scomparsa con il piccolo già morto tra le fauci, perché gli ha rotto l'osso del collo quando lo ha preso. È stato molto crudo, ma è la natura".