
Un camion fermo a bordo strada, la neve che cade fitta e un intero stormo di rondini che cerca riparo dalla bufera. In un video pubblicato su TikTok dal profilo @dr.altyna, centinaia di rondini cercano rifugio all'interno del mezzo in panne, posandosi sul portellone e all’interno del vano di carico lasciato aperto. La scena arriva dal Kazakistan, dove nei giorni scorsi il maltempo ha sorpreso sia gli automobilisti che gli stormi in piena migrazione verso sud.
Il breve filmato – diventato virale in poche ore – mostra qualcosa di straordinario e al tempo stesso drammatico: la bellezza della migrazione e le difficoltà, a volte estreme, che gli uccelli possono incontrare durante il loro viaggio. Le rondini, che normalmente attraversano queste regioni tra settembre e ottobre per raggiungere zone più calde dell'Asia meridionale o dell’Africa orientale, sono state colte da un'ondata di maltempo fuori stagione ed è ragionevole pensare che purtroppo molte di loro non ce l'hanno fatta.

Non è l'unico video diffuso in questi giorni. Sempre su TikTok sono comparsi altri filmati, girati presumibilmente nella stessa regione, in cui piccoli gruppi di rondini si rifugiano dentro abitazioni, garage o edifici pubblici. In uno di questi, decine di uccelli affollano un bagno pubblico lasciato aperto proprio per loro, visibilmente provati dal freddo. Sono i segni evidenti di un viaggio interrotto bruscamente da una tempesta imprevista, che per uccelli così piccoli può essere fatale.
La migrazione delle rondini e di altri piccoli passeriformi è una delle imprese più spettacolari e rischiose dell'intero regno animale. Ogni anno milioni di uccelli percorrono migliaia di chilometri attraversando steppe, deserti e mari, guidate sia da una spinta biologica ancestrale e che da una bussola interna tarata su stelle, campi magnetici e punti di riferimento che incontrano lungo la rotta. A volte però, basta una perturbazione improvvisa, un'ondata di gelo o un imprevisto per mettere a rischio l'intero viaggio.
Le rondini nel filmato appartengono alla stessa specie che nidifica in Europa e che attraversa in nostri cieli, ovvero Hirundo rustica. Sono le stesse che abbiamo visto radunarsi e affollare nelle scorse settimane i vicoli e centri storici del Salento, durante il loro viaggio verso l'Africa. Le popolazioni che si riproducono in Asia centrale – tra Kazakistan, Uzbekistan e Mongolia – migrano generalmente verso sud-ovest, seguendo rotte che le portano in India, nel Sud-est asiatico o in Africa orientale.
In queste lunghe traversate, le tempeste di neve come quella ripresa nel video possono spingerle a cercare ripari di fortuna, anche insoliti, come appunto il portello aperto di un camion rimasto in panne. Non sappiamo come sia proseguita la loro storia, ma nella sua commovente semplicità, il video racconta perfettamente come, nonostante tutto, noi umani e gli altri animali abitiamo ancora la stessa "casa" nel bene e nel male. Una casa che negli ultimi decenni sta però diventando sempre più fragile e imprevedibile. Per noi e per loro.