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10 Giugno 2025
10:48

La storia di Louie, la lontra fuggita da uno zoo che si è guadagnata la libertà: “Accettiamo questa decisione”

Louie, una lontra che viveva in uno zoo del Wisconsin, è fuggita e ha scelto di tornare a essere un animale selvatico. Dopo due mesi di ricerche vane, lo zoo si è arreso e ha deciso di lasciarla libera.

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Louie, la lontra canadese fuggita da uno zoo nel Wisconsin e che si è guadagnata la libertà. Foto di NEW Zoo & Adventure Park via Facebook

A più di due mesi dalla sua fuga, uno zoo nel Wisconsin ha preso una decisione definitiva: Louie non sarà più cercato. La lontra canadese, fuggita il 20 marzo insieme alla sua compagna Ophelia, ha scelto la libertà. E il NEW Zoo & Adventure Park di Green Bay, con un misto di rassegnazione e rispetto, ha deciso di accettare questa scelta. "Crediamo che Louie abbia deciso di vivere come una lontra selvatica", si legge nell'ultimo aggiornamento pubblicato sui social della struttura.

"Accettiamo questa decisione, anche se saremmo felici di riaccoglierlo se un giorno decidesse di tornare". Con queste parole si chiude ufficialmente una vicenda iniziata con una fuga rocambolesca e culminata in un'inaspettata libertà ritrovata e conquistata in maniera permanente. È la storia di un animale che ha scelto, con i mezzi che aveva, di tornare a essere se stesso. Una lontra libera. Nel suo habitat. Come dovrebbe sempre essere.

La grande fuga insieme alla compagna Ophelia

Era la notte del 20 marzo quando Louie e Ophelia sono riuscite a fuggire dal loro recinto passando per una piccola breccia della recinzione. Lo zoo ha poi diffuso le immagini delle telecamere notturne, che mostravano i due animali mentre giocavano nella neve fresca, scivolando sulla pancia come solo le lontre sanno fare e perlustrando il bosco nei dintorni. Le tracce lasciate sulla neve raccontavano una storia un po' diversa da quella di un'evasione di animali impauriti e troppo abituati alla cattività.

Sembrava piuttosto un'avventura, uno slancio di curiosità verso qualcosa che già conoscevano. Per giorni, Louie e Ophelia hanno esplorato i confini del parco e i boschi vicini, senza mai allontanarsi troppo. Un comportamento tipico delle lontre, animali territoriali e prudenti, ma dotati di un'indole esplorativa molto spiccata. Poi il 2 aprile, dopo quasi due settimane di avventure, Ophelia ha deciso di tornare allo zoo. È rientrata da sola, in perfetta salute, come hanno successivamente confermato i veterinari.

Louie è tornato a casa

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Louie era nato in natura ed evidentemente non ha dimenticato come si sopravvive fuori da uno zoo

Louie, invece, non si è fatto più vedere. Lo zoo ha anche attivato un professionista esperto per rintracciarlo, che ha posizionato fototrappole, ha raccolto testimonianze e segnalazioni. Ma ogni volta che qualcuno credeva di averlo visto, la lontra si spostava. Mai nello stesso punto, mai abbastanza a lungo per posizionare una trappola. In tutti questi avvistamenti, però, un dettaglio è sempre emerso: Louie stava bene. Era sempre in forma, si muoveva con sicurezza, si procurava da solo il cibo. Non sembra disorientato né debilitato.

E forse non lo era affatto perché Louie, infatti, è nato in natura. Evidentemente ha vissuto abbastanza a lungo nel suo habitat naturale da riuscire a imparare tutte le competenze che una lontra canadese (Lontra canadensis) deve avere: nuotare, cacciare, costruire tane, evitare pericoli. Quando poi è arrivato allo zoo, tutti quei comportamenti non li aveva dimenticati. E oggi, a distanza di anni, li sta semplicemente rimettendo in pratica. Anche per questo motivo, i custodi hanno deciso di interrompere le ricerche: Louie non è perso, Louie è tornato a casa.

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