
C'è una storia di penne e piume che attraversa decenni di oceano, tempeste, isole lontane e generazioni di uccelli marini e ornitologi. È la storia di Wisdom, un albatro di Laysan (Phoebastria immutabilis), famoso per essere l'uccello più anziano del mondo di cui si abbia certezza in natura. Oggi, mentre lei continua a tornare puntualmente a nidificare alla veneranda età di 75 anni, la sua eredità è più viva che mai: uno dei suoi pulcini, nato nel 2011, sta infatti a sua volta covando un uovo.
Wisdom è stata marcata con un anello identificativo per la prima volta nel 1956 sul piccolo atollo di Midway, nel Pacifico centrale. All'epoca era già adulta e aveva appena deposto un uovo. Considerando che gli albatros di Laysan iniziano a riprodursi intorno ai cinque anni di età, oggi Wisdom ha almeno 75 anni. Un'età straordinaria per un uccello selvatico.
Nel corso della sua lunghissima vita si stima che abbia deposto tra le 50 e le 60 uova e che fino a 35 pulcini siano riusciti a involarsi, cioè a lasciare il nido e diventare indipendenti. Numeri che raccontano non solo una longevità eccezionale, ma anche una sorprendente capacità riproduttiva, soprattutto per una specie che alleva un solo pulcino alla volta e non ogni anno. E ora, mentre lei continua sorvolare oceani, la sua eredità di "nonna" continua anche grazie ai suoi figli.
Dal pulcino nato nel 2011 al primo "nipote" di Wisdom
Tra i pulcini più famosi di Wisdom ce n'è uno nato nel 2011, probabilmente un maschio identificato dagli ornitologi con un anello che porta il codice N333. Quando è venuto al mondo, sua madre aveva già almeno 59 anni e oggi, a distanza di più di un decennio, N333 è stato osservato mentre cova un proprio uovo. Si tratta di un evento molto raro, perché permette così di seguire una vera e propria linea genealogica in natura, cosa che quasi mai è possibile fare studiando gli animali selvatici.
Già nel 2022 N333 era stato visto allevare un pulcino, il primo "nipote" di Wisdom mai documentato. Purtroppo, quel giovane albatro è morto a pochi mesi di età, un destino tutt'altro che insolito per questi gli uccelli marini. Non tutte le uova deposte si schiudono e non tutti i pulcini riescono a sopravvivere. Nel 2023, però, i volontari di Friends of Midway Atoll National Wildlife Refuge e dello U.S. Fish and Wildlife Service che da anni seguono questa colonia hanno osservato nuovamente N333 impegnato nella riproduzione, e oggi la storia si ripete.

L'ultima conferma è arrivata qualche giorno fa, il 6 dicembre, quando il biologo Daniel Rapp ha documentato N333 intento a incubare un nuovo uovo. La cova ora richiederà settimane di cure continue, con i due partner che si alterneranno per mantenere l'unico uovo alla giusta temperatura e proteggerlo dai predatori. Anche una volta nato, il pulcino dovrà essere accudito ancora per molto tempo: il pulcino non lascerà infatti il nido per almeno 160 giorni.
Un pulcino sopravvissuto anche a uno tsunami

La storia di N333 è straordinaria e lo ha reso celebre tra gli studiosi anche per un altro motivo. Da pulcino, nel marzo del 2011, è sopravvissuto a uno degli eventi più devastanti mai registrati nell'arcipelago delle Hawaii. Il potente terremoto di magnitudo 9.1 al largo del Giappone generò un enorme tsunami che attraversò l'intero Pacifico, raggiungendo anche l'atollo Midway e mettendo a rischio la colonia di albatros.
Onde e detriti invasero infatti gran parte delle isole, causando la morte di circa 110.000 pulcini di albatro, troppo giovani per volare, ma anche di migliaia di adulti in cova nei loro nidi. Che N333 sia riuscito a sopravvivere è stato quasi un miracolo. A proteggerlo è stata soprattutto la posizione del nido di Wisdom, situato leggermente all'interno rispetto alla costa e schermato da dune rinforzate da piante autoctone anche grazie ai progetti di riforestazione portati avanti da esperti e volontari. Quando Wisdom tornò al suo nido, trovò così il suo pulcino ancora vivo.
Wisdom è tornata anche quest'anno
Nonostante l'età, la "nonna" Wisdom continua a fare ciò che fa da oltre 75 anni: tornare ogni anno a Midway per la stagione riproduttiva. E anche quest'anno è stata avvistata sul piccolo atollo, uno dei siti di nidificazione più importanti al mondo per milioni di uccelli marini. La scorsa stagione aveva anche deposto l'ennesimo uovo che si era schiuso, ma il pulcino nato non è arrivato all'involo ed è morto, cosa purtroppo abbastanza comune. Ma Wisdom non si è arresa e continua a provarci.
Ogni anno, milioni di uccelli marini tornano a Midway per allevare i piccoli. Wisdom lo fa da quando alla Casa Bianca c'era Dwight Eisenhower e ha continuato a farlo mentre i sovietici costruivano il muro di Berlino, quando Neil Armstrong e Buzz Aldrin misero per la prima volta piede sulla Luna e quando lo schermo e i dispositivi su cui state leggendo la sua storia erano pura fantascienza. È un filo vivente che collega generazioni di albatros e decenni di ricerca, conservazione e storia.

Vedere oggi N333, suo figlio, impegnato a sua volta nella cova, dà un senso molto concreto alla parola "eredità". Non solo genetica, ma anche ecologica e conservazionistica: una storia che parla di sopravvivenza, adattamento e dell'importanza di proteggere gli ecosistemi insulari da cui dipendono questa e tantissime altre specie. In un'epoca caratterizzato da cambiamenti climatici, declino della biodiversità, inquinamento e perdita di habitat, la famiglia di Wisdom continua, ostinatamente, a generare vita. E tutto questo non può che darci speranza.