UN PROGETTO DI
7 Maggio 2025
10:22

Individuati i presunti responsabili della morte di Timida, la cagnolina di quartiere di Siracusa trovata sui binari

Sono stati identificati i presunti responsabili della morte di Timida, cagnolina libera di via Lido Sacramento, a Siracusa, trovata senza vita sui binari della stazione. La sua cuccia e quelle dei gatti della colonia felina erano state distrutte lo scorso aprile durante un raid vandalico.

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La cagnolina Timida e le cucce distrutte

Sono stati identificati i presunti responsabili della morte di Timida, cagnolina libera di via Lido Sacramento, a Siracusa, trovata senza vita sui binari della stazione. Durante un raid distruttivo le cucce dove trovava riparo insieme ad altri cani di quartiere sono state distrutte e gettate sulla scogliera.

Ora però le persone ritenute responsabili di quanto avvenuto quel 14 aprile sono state identificate: si tratta di un 48enne già noto alle Forze dell'Ordine e un 26enne.

Chi sono le persone denunciate per la morte della cagnolina Timida

Timida era una cagnolina di quartiere, amata e accudita dai residenti di via Lido Sacramento, e la sua morte violenta ha lasciato una cicatrice profonda all'interno della comunità. I cani di quartiere sono parte integrante della vita cittadina e residenti e negozianti imparano a conoscerli e ad accudirli, considerandoli dei veri e propri vicini.

Non sorprende quindi che l'episodio abbia profondamente scosso la comunità siracusana, indignata per la crudeltà dell’accaduto. Non solo Timida è stata uccisa, ma le cucce dove viveva la colonia felina e gli altri cani di quartiere sono state distrutte in un atto deliberato di violenza, apparentemente inspiegabile.

Oggi, grazie alle indagini dei Carabinieri della stazione di Ortigia, sono stati denunciati due uomini ritenuti responsabili del vile gesto. I Carabinieri stanno ora proseguendo gli approfondimenti per accertare eventuali responsabilità di altre persone coinvolte.

Determinanti le denunce dell'Ente Nazionale Protezione Animali (Enpa) e del Partito Animalista Italiano che si sono attivati immediatamente per fare luce su quanto accaduto.

La denuncia dell'Enpa: "Gesto vile, non deve restare impunito"

Sulla vicenda è intervenuta l'Enpa, la più antica associazione di tutela animale italiana: "Un gesto vile, che non può e non deve restare impunito. La morte di Timida è diventata simbolo di una battaglia più ampia: quella per la tutela degli animali e contro ogni forma di brutalità".

Da tempo gli attivisti chiedono un inasprimento delle pene per chi commette reati contro gli animali, ad oggi infatti la pena massima per l'uccisione crudele e non giustificata di animali è di appena due anni, significa che chi si macchia di questo delitto punito dall'articolo 544 bis del Codice Penale sa di non poter finire in galera.

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