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Per molti gatti uscire di casa ed esplorare l'esterno dell'abitazione è parte della routine quotidiana, ma questa comporta anche il venire a contatto con numerosi pericoli. Due dei più comuni, e spesso trascurati, sono gli incidenti stradali, e l'avvelenamento causato da sostanze comuni come gli insetticidi. Con la bella stagione il gatto tende ancora di più a stare all'aperto e questo moltiplica i rischi.
Incidenti stradali
Gli incidenti stradali rappresentano uno dei più grandi pericoli che il gatto può affrontare mentre è fuori casa. Molte volte i mici attraversano la strada perché sono guidati dal loro istinto per andare da qualche parte o inseguire qualcosa e non si rendono conto di quanto siano pericolose le automobili.
Questo comportamento li mette a rischio di essere investiti, specialmente in aree ad alto traffico o di notte, quando la visibilità è limitata. Non solo questo, ma si muovono rapidamente e non fanno rumore, quindi possono essere difficili da vedere per i conducenti fino a quando non è troppo tardi. Gli incidenti automobilistici sono tra i principali killer dei gatti che sono permessi di scorrazzare all’aperto.
Scontri con altri animali
In primavera ed estate molti animali sono più attivi, ed è più facile che i gatti incontrino cani lasciati liberi nei giardini, altri mici che difendono il territorio o animali selvatici come volpi e tassi. I gatti possono quindi finire per incontrarsi con altri animali, fino a degenerare in lotte, lasciandoli in qualche caso a rischio di gravi ferite.
Oltre ad essere dolorosi e infetti, morsi e graffi possono diffondere malattie come FIV e FeLV, entrambi trasmessi attraverso sangue o saliva. Allo stesso modo, la natura predatoria di un gatto può portarlo a conflitti con animali più grandi o più difensivi che rispondono a loro volta con paura.
Avvelenamenti
Gli odori forti e insoliti attirano spesso i gatti, e in questi casi possono annusare o addirittura leccare sostanze che si riveleranno tossiche per loro. L’area del giardino dove vengono conservati fertilizzanti, erbicidi, insetticidi e trattamenti per piscine è spesso in attesa di un ignaro animale domestico che muore orribilmente in cerca di uno spuntino.
Inoltre, dobbiamo tenere a mente che alcuni incidenti di esposizione sono atti criminali e bocconi avvelenati sono lasciati intenzionalmente per colpire cani o gatti. A questo pericolo si aggiunge il rischio dell'avvelenamento indiretto che si verifica quando il gatto preda un roditore avvelenato: un gatto che caccia e mangia un topo che ha ingerito del veleno può manifestare i sintomi e addirittura morire.
Punture d'insetto
I gatti sono anche particolarmente a rischio di punture di insetto. Api, vespe e calabroni (ma anche zanzare) sono in grado di pungere i gatti e indurre diversi tipi di reazioni, tra cui possiamo trovare non solo semplici disagi ma anche vere e proprie patologie.
Le punture possono causare gonfiore localizzato, prurito e dolore, ma nei casi gravi può presentarsi una grave reazione allergica, con sintomi tra cui gonfiore al viso o alla gola, difficoltà respiratorie o collasso. Gli insetti pungono solitamente solo per autodifesa, e i gatti, che hanno l'abitudine di inseguire tutto ciò che si muove, tendono a provocare accidentalmente questi incontri.
Parassiti
I gatti che trascorrono molto tempo all’aperto sono particolarmente vulnerabili all'infestazione da parassiti esterni, principalmente pulci e zecche. Questi piccoli ospiti indesiderati non solo causano disagio e prurito, ma possono anche trasmettere malattie pericolose. Le pulci, ad esempio, possono portare a dermatite allergica. Le zecche sono note per trasmettere infezioni, inclusa la malattia di Lyme, che può avere gravi conseguenze se non viene rilevata abbastanza presto.
È ancora più rischioso in aree erbose, parchi, boschi o giardini poco curati. Per evitare infestazioni è necessario eseguire trattamenti antiparassitari regolari durante tutto l'anno, e non solo nei mesi estivi, e seguire i consigli del veterinario di fiducia.