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In Brasile è stata approvata dalla Camera dei Deputati la legge che mette al bando la sperimentazione sugli animali per testare prodotti cosmetici. Dopo 10 anni di battaglie condotte dalle associazioni animaliste e a colpi di manifestazioni e raccolte firme che sono arrivate fino a oltre 1 milione e mezzo di adesioni, il paese Carioca ha varato una riforma storica: "Mai più animali saranno utilizzati nei test industriali", ha dichiarato ai media locali il relatore Ruy Carneiro.
Il passaggio a una vera gestione dei laboratori che producono cosmetici senza l'utilizzo di animali non sarà immediato ma graduale, però. Il provvedimento modifica la legge 11.794/08 che regolava questo aspetto e si riferisce al divieto da ora in poi di utilizzare animali vivi nella sperimentazione per testare prodotti finalizzati alla cura del corpo, all'igiene, alla cosmesi e a qualsiasi altro campo che riguardi la cosmetica. Ma viene dato tempo alle industrie di trovare metodi alternativi entro due anni dalla data di emanazione del nuovo provvedimento e ci sono delle ipotesi che consentono di continuare a usare animali "in casi eccezionali" e solo dopo aver ricevuto dal Consiglio nazionale un'autorizzazione ad hoc.
Le associazioni che sono state in prima linea per ottenere questo risultato sono Te protejo e Humane World for Animals. Thayana Oliviera Soares, direttrice nazionale di Humane World for Animals per il Brasile, ha dichiarato: "Con l'adozione di questa misura rivoluzionaria che vieta la sperimentazione e il commercio di cosmetici sugli animali, il Brasile abbraccia un futuro cruelty-free. Siamo lieti che il parlamento brasiliano abbia accolto le voci dei nostri cittadini che chiedono che i prodotti che utilizzano siano privi di sofferenza animale. Questa legge è un esempio lampante di ciò che è possibile quando governo, industria, organizzazioni non profit e opinione pubblica si uniscono per un cambiamento positivo. I consumatori possono ora acquistare in tutta sicurezza, sapendo che i loro cosmetici non sono testati sugli animali, e questo è un traguardo che tutti possiamo celebrare".
Sono diversi, ormai, i paesi nel mondo che hanno già fatto divieto di questo tipo di utilizzo degli animali nei laboratori dedicati al mercato della cosmesi. Da marzo 2013 sono vietati in tutta Europa i test cosmetici sugli animali e la commercializzazione di prodotti cosmetici e per l’igiene personale testati sugli animali e di prodotti i cui ingredienti siano stati oggetto di sperimentazione animale (Regolamento (CE) n.1223/2009). Ma come ha scritto Laura Arena, veterinaria esperta in benessere animale su Kodami: "L’etichettatura ‘non testato su animali' non è però poi così frequente in quanto nella formulazione dei prodotti cosmetici possono essere utilizzate come ingredienti sostanze utilizzate anche in altre tipologie di prodotti e che perciò sono state testate sugli animali".
Nel 2010 l'Unione Europea ha invece emanato la Direttiva 2010/63/UE sulla "Protezione degli animali utilizzati a fini scientifici”. La Direttiva è stata recepita in Italia nel 2014 con il Decreto legislativo n.26 “Attuazione della direttiva 2010/63/UE sulla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici”.