;Resize,width=638;)
Una pulcinella di mare è stata avvistata nelle acque di Genova e immortalata dal fotografo Andrea Izzotti. L'incontro è avvenuto il 23 aprile durante un'escursione di whale watching per avvistare la fauna selvatica.
Raggiunto da Fanage.it il fotografo racconta l'emozione dell'incontro: "Era un batuffolo di colore nero nel blu del mare. Vedere un animale così raro e bello è un'emozione impossibile da descrivere a parole, spero di trasmettere agli altri quello che ho provato grazie alla forza delle immagini".
L'avvistamento della pulcinella di mare a Genova: "Impressionante"
L'avvistamento della pulcinella di mare è avvenuto durante l'escursione del 23 aprile 2025 di Golfo Paradiso Whale Watching, a cui ha preso parte anche Izzotti: "Trovarlo così a sud, circa 7 miglia al largo di Genova, è molto raro. Inoltre, la nave usata per l'escursione è molto grande, mentre lui è piccolino al confronto, e vederlo perso in mezzo all'acqua è impressionante".
La pulcinella di mare ha fatto un lunghissimo viaggio per arrivare a Genova, iniziato nella sua patria natia: l'Atlantico settentrionale. Vederla alle nostre latitudini non è impossibile, ma è molto raro.

L'esemplare era molto giovane, e dopo anni di avvistamenti Izzotti ha imparato a distinguerli: "Si riconoscono perché non hanno il becco colorato tipico degli esemplari più adulti, facilmente riconoscibili per le sfumature di arancione brillante".

Negli ultimi anni avvistamenti come questo stanno diventando sempre più frequenti nel Mar Ligure a causa dei cambiamenti climatici che influenzano le rotte migratorie di molte specie. "Li ho visti qui in Liguria 4-5 volte in 10 anni di escursioni, alcuni incontri sono stati davvero inaspettati perché sono avvenuti al di fuori del consueto periodo della migrazione, ad esempio a giugno e a luglio".

Chi è la pulcinella di mare e perché era a Genova

La pulcinella di mare (Fratercula arctica) è un uccello dell'Atlantico settentrionale. È diffuso in Islanda, Norvegesi, nell'arcipelago delle Faroe, e anche in Irlanda, ma nei mesi invernali gli individui di questa specie migrano fino a raggiungere le Canarie e talvolta anche il nostro Mar Mediterraneo, dove trovano un obiettivo pronto a immortalarli.
"Ho iniziato a fotografare la fauna selvatica parecchi anni fa, lo faccio quando mi emoziono perché voglio trasmettere quello che provo alle persone che guardano i miei scatti".

Tutte le foto sono gentilmente concesse da Andrea Izzotti