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15 Settembre 2025
12:23

Il mistero degli “squali fantasma” svelato da uno studio: denti fuori dalle mascelle che crescono per l’accoppiamento

I "pesci ratto" noti anche come "squali fantasmi hanno questa caratteristica precipua delle chimere: un tenaculum che si sviluppa sopra la testa e che ora è stato scoperto contiene veri e propri denti. E' una scoperta importante per la biologia evolutiva che aumenta le conoscenze su una specie abissale molto difficile da studiare.

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Li chiamano "squali fantasmi" ma in realtà non hanno nulla a che fare con i "pescecani" se non una lontana parentela, anche con le razze, che poi ha portato alla nascita di specie completamente diverse. Si tratta, infatti, delle chimere (Holocephali), dei pesci cartilaginei il cui comportamento ha sempre affascinato gli studiosi, trattandosi di una specie che si trova solo a profondità abissali e che per tanto è molto difficile da conoscere e le cui abitudini riproduttive ad oggi erano poco note.

"A differenza degli squali – scrivono gli esperti in un nuovo studio – le chimere sono prive di squame e non hanno file di denti seghettati con corona di smalto che si sostituiscono in serie. Possiedono invece una dentatura fusa di placche dentarie di dentina. Inoltre, le chimere maschili sviluppano un'appendice facciale cartilaginea articolata, il tenaculum, che è ricoperta da un'arcata di strutture simili a denti".

Perché le chimere hanno denti fuori dalle mascelle

Ora uno studio ha accertato il motivo per cui gli esemplari maschi presentano dei denti che crescono appunto fuori dalle mandibole e che non hanno sin dalla nascita ma vengono sviluppati invece per facilitare l'accoppiamento. 

La ricerca è stata pubblicata su Proceedings of the National Academy of Sciences e gli esperti hanno concentrato l'attenzione appunto sul tenaculum che spunta sopra la testa solo sui maschi e che fino ad oggi si pensava avesse delle "spine" attaccate di cui non si sapeva la natura effettiva. Ciò che era noto era solo che si trattasse di una caratteristica che hanno solo le chimere e che è simile all'evoluzione del sistema di dentizione negli squali. La grande differenza, però, è che ora i ricercatori hanno scoperto che si tratta invece di veri e propri denti che evolvono al di fuori della bocca, appunto nell'appendice, e cambiano la forma del cranio dei "ratfish", altro modo in cui vengono chiamati questi pesci.

Il motivo per cui ciò accade è finalizzato, come si accennava, alla riproduzione sessuale: i maschi utilizzano questa parte del corpo per "arpionare" le femmine sulle pinne pettorali e accoppiarsi.

Cosa significa questa scoperta sui "pesci fantasma" per la biologia evolutiva

Dal punto di vista scientifico questa ricerca sta rivoluzionando il modo in cui fino ad ora si è approcciato con questa specie ma in generale con la conoscenza degli animali abissali. Si tratta, infatti, della prima volta in cui viene dimostrato che dei vertebrati presentano dei denti fuori dalla bocca.

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Le immagini dello studio mostrano i denti presenti nell’appendice

La biologia evolutiva, ovvero quella branca della scienza che studia come gli esseri viventi si sono evoluti nel corso del tempo, dovrà dunque mettere in discussione e rivedere molte nozioni fino ad ora acquisite come quella per cui si pensava che i denti servissero solo per alimentarsi. "Questa caratteristica folle e assolutamente spettacolare capovolge il presupposto di lunga data della biologia evolutiva secondo cui i denti sono strutture strettamente orali", ha infatti dichiarato alla BBC Karly Cohen, ricercatrice del Friday Harbor Labs dell'Università di Washington che ha preso parte allo studio.

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