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Il cane Rocky non c’è più e il suo compagno Gigi lo ricorda così: è davvero espressione di lutto?

Un video su TikTok mostra un cane fare le stesse cose che faceva il suo conspecifico prima di morire. Il video ha colpito molte persone che hanno condiviso il parere dell'umana di riferimento, ovvero che fosse la dimostrazione del sentimento di lutto che ancora prova il suo compagno canino per la perdita. Cosa dice la scienza al riguardo?

6 Giugno 2025
14:44
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Mariah e i suoi due cani Gigi e Rocky erano una famiglia felice e quando quest'ultimo è morto ha lasciato un vuoto enorme non solo nel cuore della donna ma anche nella vita del quattro zampe che aveva sempre vissuto insieme alla sua compagna. Sì, questa è la storia di una famiglia multi specie che attraverso un video pubblicato su TikTok è diventato un caso, perché nelle immagini postate da Mariah si vede Gigi, un incrocio di Pastore Belga Malinois, mentre secondo la sua umana di riferimento mette in atto gli stessi comportamenti che aveva Rocky, come se fosse un modo per ricordarlo e sentirlo ancora vicino.

E' questa l'idea che si fanno anche molte persone che hanno visto le immagini del ‘prima e dopo', così come la donna le ha montate mostrando prima il Pastore e lo Shih Tzu insieme e poi nello stesso contesto solo Gigi, a distanza di tempo dalla scomparsa dell'amico, mentre si rotola sulla schiena proprio come faceva Rocky prima di morire all'età di 12 anni nel 2024.

Mariah da quando ha aperto il profilo sulla piattaforma di video sharing ha sempre pubblicato immagini dei suoi due cani e sempre ricordando lo Shih Tzu che era stato il suo primo cane, cresciuto con lei da quando era bambina. Questa volta ha colpito nel segno andando a toccare un tema che è a cuore di molte persone: il lutto per la perdita di un'animale e aprendo però anche una finestra sulla condivisione del suo pensiero, ovvero la certezza che lei ha che anche Gigi avverta emotivamente e, dunque, consciamente la mancanza dell'altro cane.

Al di là delle nostre considerazioni, ovvero su quelle che possono essere le credenze di ognuno, la scienza ha analizzato il lutto negli altri animali e anche, nello specifico, nei cani. La risposta di diversi studiosi alla domanda se un cane possa provarlo è , tanto nei confronti dei conspecifici che degli esseri umani cui erano legati.

Lutto dei cani, cosa dicono gli esperti e la scienza

L'etologa Federica Pirrone su Kodami ha così spiegato cosa è stato dimostrato al riguardo: "Un numero crescente di evidenze scientifiche supporta l'idea che gli animali non umani possano provare dolore e siano consapevoli della morte. Il primatologo Frans de Waal parla di consapevolezza dell’ineluttabilità, riferendosi ad animali che mostrano chiaramente di essere consapevoli del fatto che l’altro non tornerà più. Come quei cani che, per anni, tornano ogni giorno sulla tomba del loro compagno umano deceduto. Certo, non è ancora chiaro come essi acquisiscano questa consapevolezza".

L'istruttore cinofilo Luca Spennacchio, sempre su Kodami, ha sottolineato anche un aspetto molto importante poi quando si parla di questo tema: "Chiedersi ‘come reagisce un cane alla morte di un altro cane' aspettandosi una risposta universale che valga per tutti i cani è alquanto ingenuo e riduttivo. Sarebbe come chiedersi ‘Come reagiscono gli umani alla morte degli altri umani?': la naturale risposta secca a un tale quesito è: dipende". Il senso è che come per noi sapiens il lutto è un viaggio che ognuno compie a suo modo, lo stesso vale per "il miglior amico dell'uomo" e tutto dipende dalla personalità di ogni individuo anche nel mondo canino.

Uno studio al riguardo intitolato proprio "I cani domestici (Canis familiaris) soffrono per la perdita di un conspecifico" è stato pubblicato su Scientific Reports nel 2022. In questa analisi i ricercatori sono riusciti ad arrivare a un risultato importante, ovvero ad accertare che l'86% delle 426 famiglie intervistate aveva segnalato cambiamenti significativi nel comportamento del cane. «I cani che avevano perso un conspecifico mangiavano meno, giocavano meno e richiedevano molte più attenzioni. In generale è emerso che l'attività generale dopo la perdita si è significativamente ridotta».

Emozioni sì, ma non umanizzare mai i cani

Per quanto riguarda il video di Mariah quello che possiamo dire è che il comportamento di rotolarsi sulla schiena è tipico di tutti i cani e il fatto che Gigi lo faccia nello stesso luogo in cui lo faceva Rocky non rappresenta necessariamente un comportamento imitativo messo in opera come "tributo" al membro della famiglia scomparso.

Questo solo per sottolineare che a volte è la nostra emozione che guida l'interpretazione di ciò che noi crediamo un cane voglia dirci ed è proprio questo, poi, il passaggio più complesso da fare: ricordarci che i nostri compagni a quattro zampe sono dotati di cognizioni ed emozioni tali da provare anche il dolore della perdita di qualcuno di importante per loro e di non dimenticarsene ma, allo stesso tempo, non arrivare ad umanizzarli.

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