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Il gatto domestico (Felis silvestris catus), come tutti i felidi, è un carnivoro obbligato. Questo significa che la sua dieta deve basarsi prevalentemente sulle proteine animali. Atri animali onnivori, come gli orsi, o carnivori opportunisti, come i cani, i quali possono variare in una certa misura la loro dieta, i gatti hanno bisogno di nutrienti che si trovano quasi esclusivamente nei tessuti animali.
La loro storia evolutiva e la loro biologia raccontano il gatto come un carnivoro stretto, tuttavia, può capitare di integrare altri tipi di cibo, come ad esempio le crocchette o addirittura verdure. Questo non cambia la loro natura ma rappresenta un compromesso con la loro natura all'interno della società umana.
Cosa significa "carnivoro obbligato"
Il termine "carnivoro obbligato" indica un animale la cui esistenza dipende dal nutrirsi di altri animali. Questo vuol dire che possiedono un metabolismo altamente specializzato che ha esigenze dietetiche specifiche dipendenti in gran parte dal tessuto animale.
Uno dei nutrienti essenziali di cui il gatto necessita per restare in salute è la taurina, un amminoacido essenziale per tutti i mammiferi e in particolare per il gatto. Si trova in maniera abbondante nella carne, in particolare negli organi come il cuore. La sua assenza nell'alimentazione del micio può portare a gravi problemi di salute come cecità e malattie cardiache.
Un'altra componente importante per il gatto è la vitamina A che assimilano soprattutto dal fegato. Lo stesso vale per l'acido arachidonico, un grasso essenziale che i gatti non producono autonomamente ma che trovano nelle pareti cellulari animali.
La carne è fondamentale anche in relazione al tenore proteico: nel gatto la richiesta di proteine animali di qualità è molto più alta rispetto ad altri carnivori opportunisti come il cane. Insomma, l'organismo del gatti non può funzionare in assenza di una dieta priva di carne. Le conseguenze sono malnutrizione e scompensi per tutti gli organi.
Il gatto può mangiare solo carne?
Il gatto è indubbiamente un carnivoro obbligato, tuttavia non tutti quelli che vivono nelle nostre case mangia solo ed esclusivamente carne. Un esempio classico sono le crocchette, composte tra le altre cose anche di cereali e fibre.
Gli alimenti commerciali per gatti sono infatti pensati per imitare i valori della dieta naturale del gatto. Quando sono inclusi anche ingredienti di origine vegetale è perché questi, pur non rappresentando la principale fonte nutrizionale, possono bilanciare la composizione e la digeribilità del prodotto. In ogni caso le proteine di origine animale restano la fonte primaria per il micio.