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I gatti sono carnivori obbligati, per cui hanno bisogno di proteine animali per vivere in salute. Nella loro dieta è perciò fortemente sconsigliato inserire frutta e verdura, alimenti che invece il cane, onnivoro, può mangiare e digerire più facilmente. E tra le verdure più problematiche per i mici ci sono melanzane, peperoni e soprattutto pomodori crudi.
Anche se possono sembrare innocui, questi ortaggi contengono sostanze tossiche per i felini, che il loro organismo non è in grado di metabolizzare correttamente. Il pomodoro in particolare può essere anche pericoloso, soprattutto quando è acerbo o crudo, a causa di alcune sostanze presenti nella pianta e nei suoi frutti, come la solanina e l'alfa-tomatina.
Cosa sono solanina e alfa-tomatina e perché sono dannose per il micio
Il pomodoro fa parte della famiglia delle solanacee, la stessa di melanzane, patate e peperoni. Tutte queste piante contengono al loro interno composti tossici chiamati glicoalcaloidi, tra cui i principali sono la solanina e l'alfa-tomatina. Queste sostanze sono un sistema di difesa naturale per la pianta, ma risultano nocive per molti animali domestici, compresi i gatti. La solanina si trova in particolare nelle parti verdi della pianta, come le foglie e il gambo, ma anche nei frutti non ancora maturi.
L'alfa-tomatina, invece, è presente nei pomodori, soprattutto in quelli acerbi. Anche se i pomodori maturi contengono quantità molto ridotte di queste sostanze, e spesso non provocano effetti gravi, il rischio aumenta con i pomodori crudi o acerbi o se ingeriti in grandi quantità. L'organismo del gatto non è infatti in grado di smaltirli efficacemente e l'accumulo può causare una serie di disturbi, soprattutto a livello gastrointestinale e – nei casi più gravi – neurologico.
Cosa succede se il gatto ingerisce il pomodoro
Se un gatto ingerisce del pomodoro crudo, soprattutto se non completamente maturo, il primo sintomo che potrebbe comparire è il vomito. Altri segnali possono includere diarrea, ipersalivazione, apatia e, nei casi più gravi, tremori o alterazioni del battito cardiaco. Tuttavia, l'intensità dei sintomi dipende molto dalla quantità ingerita, ma anche dalla sensibilità del singolo individuo.
Fortunatamente, piccole quantità di pomodoro maturo difficilmente provocano conseguenze gravi, ma è comunque preferibile evitare del tutto questo alimento, per non correre rischi inutili. Anche i prodotti a base di pomodoro (come sughi, passate o zuppe) sono altamente sconsigliati, soprattutto se contengono anche sale, cipolla o aglio e altri ingredienti dannosi per i gatti. In caso di ingestione accidentale, soprattutto se il gatto mostra sintomi o comportamenti insoliti, è sempre consigliato contattare il proprio veterinario, anche solo per un consulto telefonico.