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22 Settembre 2025
17:00

I cani possono mangiare i legumi? Quali sono sicuri e le dosi da rispettare

I legumi possono essere sicuri per i cani se ben cotti e offerti in piccole quantità. Piselli, ceci e fagioli sono i più digeribili, mentre le lenticchie andrebbero evitate. Meglio usarli come integrazione, senza condimenti, osservando sempre la tolleranza del cane.

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I legumi non possono essere un alimento base per la dieta del cane. Il cane infatti è un carnivoro opportunista e come tale le proteine animali devono coprire la maggior parte del fabbisogno. Tuttavia alcuni legumi, se ben cotti e offerti nelle giuste quantità, possono dare molti benefici al nostro compagno animale. Sono infatti ricchi di fibre, proteine vegetali e minerali, che contribuiscono a una dieta equilibrata e variegata.

I legumi però non sono tutti uguali: alcuni risultano più digeribili, come i piselli, mentre altri, come le lenticchie, possono causare più facilmente disturbi intestinali. È quindi importante distinguere i più adatti e sapere come e in quali quantità prepararli.

Come dare i legumi al cane

Quando si decide di introdurre i legumi nella dieta del cane, la cosa più importante a cui fare attenzione è la cottura. Offrirli crudi o poco cotti può creare numerosi problemi digestivi, perciò è sempre necessario cuocerli molto a lungo, fino a renderli morbidi e facili da masticare.

Bisogna sempre evitare di offrirlo con condimenti: i legumi devono essere privi di sale, spezie e olio. I legumi vanno inoltre proposti senza pelle o bucce troppo dure, perché potrebbero aumentare il rischio di gonfiore e flatulenza. Può essere utile schiacciarli leggermente o frullarli, così da facilitarne la digestione.

Quanti legumi può mangiare il cane

I legumi non sono tossici per il cane, tuttavia non devono diventare la base della sua alimentazione. Possono essere offerti occasionalmente in piccole porzioni, come aggiunta al pasto, tenendo presente la taglia, il peso e il livello di attività fisica dell’animale.

Una manciata di piselli o qualche cucchiaino di ceci ben cotti alla settimana possono rappresentare una porzione adeguata per un cane di media grandezza, mentre per i cani di taglia piccola è bene offrire una quantità inferiore. Porzioni più abbondanti potrebbero portare un eccesso di fibre con conseguenti disturbi intestinali.

Per evitare effetti indesiderati spiacevoli è bene introdurli gradualmente e osservare le reazioni del cane alle prime ridotte quantità. Solo così si può valutare se il suo organismo li tollera senza problemi.

Quando evitare i legumi per il cane

Pur non essendo tossici, i legumi non sono l'alimento più adatto al cane, e infatti alcuni di questi possono causare gravi problemi. Le lenticchie, ad esempio, pur essendo ricche di nutrienti, risultano spesso meno adatte rispetto ad altri legumi, perché tendono a causare fermentazioni e disturbi intestinali più evidenti. In questi casi, i possibili benefici sono ridotti se messi a confronto con i disagi che possono provocare.

Allo stesso modo, alcuni cani particolarmente sensibili a livello digestivo potrebbero reagire con episodi di diarrea o gonfiore anche a legumi normalmente considerati sicuri. Per questo motivo è importante non insistere se compaiono segni di intolleranza.

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