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27 Ottobre 2025
12:10

I cani possono bere il latte? Quali sono le tipologie più indicate e quando evitarlo

Il latte non è tossico per i cani se somministrato in piccole quantità, tuttavia può causare disturbi digestivi in caso di intolleranza. Il latte privo di lattosio è preferibile se proprio si vuole dare, ma va sempre evitato in presenza di patologie gastrointestinali.

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Il latte non è tossico per i cani, tuttavia va somministrato con attenzione. In piccole quantità e in assenza di disturbi intestinali pregressi, non rappresenta un rischio. Tuttavia, nei cani con problemi digestivi o intolleranza al lattosio, può causare gonfiore, feci molli e altri problemi.

I fastidi sono causati dalla caseina, una delle proteine maggiormente allergizzanti, e dal lattosio, uno zucchero problematico per i cani.

I cani possono digerire il latte?

I cuccioli appena nati sono perfettamente in grado di digerire il latte materno grazie a un enzima chiamato lattasi e serve proprio a scomporre il lattosio. Dopo le prime 8 settimane di vita, però, la produzione di questo enzima fondamentale va riducendosi. Significa che, una volta avvenuto lo svezzamento, molti cani adulti non riescono più a digerire correttamente il latte della propria specie, né tanto meno quello vaccini o altri con alto contenuto di lattosio.

Inoltre, ricordiamoci che il latte vaccino che consumiamo noi è diverso da quello prodotto dalla cagna durante l'allattamento. Il contenuto calorico e proteico del latte di questo è maggiore infatti rispetto a quello degli erbivori, per questo il latte di mucca non è indicato neanche per i cuccioli neonati.

La tolleranza degli individui adulti è quindi di base limitata. Alcuni individui possono tollerare piccole quantità senza problemi, mentre altri accusano serie difficoltà intestinali. Per questo è sempre consigliabile fare una prova con una piccola quantità e osservare le reazioni successivamente.

Quando evitare il lattosio nei cani

Qualsiasi tipo di latte, compresi i derivati, vanno evitati se il cane ha già manifestato episodi di intolleranza. In particolare, i cani con disturbi intestinali cronici o allergie alimentari non devono entrare in contatto con i prodotti lattiero-caseari.

Anche per quanto riguarda gli individui che sembrano tollerarlo bene è sempre meglio limitarne il consumo e considerarlo un extra occasionale. Inoltre, alcune patologie, come la pancreatite, richiedono un’alimentazione povera di grassi.

Quali tipi di latte sono più indicati per il cane

Se il cane non mostra problemi digestivi, e mostra di apprezzare il latte, occasionalmente possiamo condividerne un po' con lui. Il latte vaccino che troviamo normalmente sugli scaffali del supermercato, però, non rappresenta la scelta migliore a causa dell’alto contenuto di lattosio, zuccheri e grassi. Molto meglio optare per il latte privo di lattosio, così da ridurre al minimo il rischio di disturbi.

I tipi di latte più indicati per il cane quindi sono:

  • Latte privo di lattosio;
  • Latte di riso senza zuccheri aggiunti;
  • Latte d’avena senza aromi o zuccheri aggiunti.

Come dare il latte al cane: dosi e porzioni

Il latte, anche quando tollerato, deve essere considerato un piccolo extra, e mai un alimento quotidiano. Le porzioni e la frequenza vanno valutate in base alla taglia dell'animale: ad esempio qualche cucchiaio dato in maniera occasionale va bene per un cane di taglia media. È sempre meglio offrirlo a temperatura ambiente e mai freddo di frigorifero, per non irritare ulteriormente lo stomaco. Può essere aggiunto a un po’ di crocchette o mescolato con acqua per renderlo più leggero.

Se dopo aver bevuto il latte, meglio se mischiato con un po' di acqua, il cane appare tranquillo significa che lo tollera bene, in caso contrario è bene non insistere. Si tratta di un alimento che fa parte della nostra dieta, e non della sua.

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