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7 Maggio 2025
17:10

I cani possono accedere alle spiagge libere?

In Italia l'accesso dei cani alle spiagge libere dipende dai singoli Comuni, poiché non esiste una legge nazionale valida su tutto il territorio. I divieti devono essere segnalati e valgono sempre regole di base come avere con sé il guinzaglio e la museruola, anche se non si usano.

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In primavera le spiagge sono poco affollate, è il momento perfetto per dare qualche pra di svago al proprio cane, se la legge lo consente

In Italia, l'accesso dei cani alle spiagge libere non è regolato da una norma nazionale unica. Questa situazione lascia molto spazio ai singoli Comuni e Regioni che possono decidere i divieti, le regole d'accesso ed eventuali restrizioni.

Anche se non esiste una legge unica che si applichi all'intero territorio nazionale, alcune regole relative alla gestione dell'animale nei luoghi pubblici e aperti al pubblico sono sempre valide. In aggiunta a queste, altre si applicano ormai in maniera consuetudinaria. Vediamo quindi la situazione generale.

Cosa dice la legge sull'accesso dei cani alle spiagge libere?

Anche se non c'è una regolamentazione nazionale unica, la legge stabilisce alcuni principi che si applicano in tutto il paese. Ad esempio, ogni eventuale divieto d'ingresso per i cani deve sempre essere evidenziato chiaramente all'ingresso della spiaggia. Su questi deve essere riportata l'ordinanza firmata dal Sindaco in cui si spiega il perché esista quel divieto. Inoltre, deve poter essere consultabile anche nell'albo pretorio o sul sito del Comune.

Nella maggior parte dei luoghi le limitazioni riguardano soprattutto la battigia e lo specchio d'acqua antistante, non la spiaggia vera e propria che, secondo la decisione del Consiglio di Stato, è un'area di libero transito.

Molti Comuni applicano restrizioni orari, in molti territori, ad esempio, il bagno in mare è consentito ai cani la mattina presto e alla sera, quando la spiaggia è meno affollata, quindi dalle ore 6 alle 8 del mattino e dalle ore 18.40 alle ore 21 di sera. Questa è anche la regolamentazione adottata a partire dal 2025 dal Comune di Roma sul litorale di Ostia, dove invece prima erano previste spiagge sempre accessibili ai cani.

Ci sono poi amministrazioni più permissive, ad esempio in Toscana ci sono alcune spiagge accessibili tutto l'anno, e in Liguria esistono sono resort dog-friendly attrezzati, mentre sulle spiagge libere potresti trovare certi divieti.

Perché alcune località vietano ai cani l'ingresso in spiaggia?

I motivi possono essere molti, ma sono generalmente alcune località vietano ai cani l'ingresso in spiaggia per motivi di natura igienico-sanitaria e sicurezza pubblica. Alcune persone potrebbero non riuscire a gestire il proprio cane in un luogo pubblico, mentre altri potrebbero non raccogliere correttamente le deiezioni.

In altri contesti, le restrizioni possono essere dovute anche a motivi ambientali: ad esempio, spiagge libere sorvegliate per motivi naturalistici e riserve marine dove la presenza degli animali, come i fratini, che potrebbero risentire della presenza di cani e altri animali.

All'interno della città quindi viene spesso scelto di cercare un bilanciamento attraverso le restrizioni orarie, specificate proprio per evitare conflitti con i bagnanti e consentire un maggiore controllo da aprte dell'autorità pubblica. Ovviamente i divieti non si applicano ai cani di salvataggio e ai cani guida.

Come comportarsi con un cane in spiaggia e cosa è necessario portare

Anche nei luoghi in cui l'accesso è regolato e permesso, ci sono abitudini che ogni umano dovrebbe avere per condividere lo spazio con altri cani e persone. Prima di tutto è necessario portare sempre con sé guinzaglio e museruola, come prevede la legge, e usarli ogni volta che se ne riscontri necessità.

Anche le deiezioni e i rifiuti del cane andrebbero sempre smaltiti usando sacchetti dedicati e magari portando una bottiglia d'acqua per sciacquare l'area. In acqua valgono le regole del buon senso: alcuni cani amano nuotare e spingersi un po' più al largo, è quindi bene assicurarsi che l'area sia abbastanza sgombra da persone.

Non lo impone la legge ma portare in spiaggia una ciotola pulita per rifornirla di acqua fresca è utile per salvaguardare la salute del cane e proteggerlo da colpi di calore e disidratazione.

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