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11 Giugno 2025
12:43

Cucciolo di volpe abbandonato dalla mamma in provincia di Salerno: “Stanco e denutrito”

Un cucciolo di volpe, solo e denutrito, è stato salvato a Siano, a Salerno, e portato al Cras dai volontari, dopo giorni d'attesa senza che la madre tornasse. Ora è al sicuro, ma le speranze di liberarlo in natura restano sono molto basse.

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Il cucciolo di volpe salvato nel Salernitano

Un cucciolo di volpe è stato recuperato a Siano, provincia di Salerno. Si trovava da solo e la madre non si è fatta vedere nonostante i giorni di attesa. I volontari su segnalazione della proprietaria del giardino dove la piccola volpe aveva trovato riparo, sono quindi intervenuti e hanno portato il cucciolo al Cras, centro recupero fauna selvatica.

"Era così piccolo e denutrito", spiega Nicola Campomorto che ha condotto il salvataggio.

Il volontario che ha salvato il piccolo cucciolo di Volpe: "Era così piccolo e denutrito"

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Il volontario Campomorto con la volpe al momento del salvataggio

La donna del Salernitano che si è accorta della presenza della volpe nel suo terreno per prima cosa ha spostato i cani che aveva liberi per mettere in sicurezza il piccolo, e successivamente ha allertato il volontario per la fauna selvatica che è intervenuto sul posto.

"Ho sentito il personale del Cras – spiega Campomorto – abbiamo convenuto di lasciarlo lì ancora per un per fare in modo tale che la mamma potesse recuperarlo. A distanza di due giorni però nulla è cambiato. La proprietaria del terreno si è tenuta lontana e ha evitato di toccarlo, come è giusto in questo casi, ma la madre non si è fatta vedere. Così abbiamo deciso di intervenire e portarlo al Cras, era così piccolo e denutrito".

Il piccolo di volpe non aveva speranze di sopravvivere in natura senza l'aiuto della mamma, per questo è stato preso dagli operatori, ma ora la sfida per farlo tornare in natura sarà ardua.

Riportare la volpe in natura è una sfida: "Poche speranze"

Le speranze di riportare il cucciolo di volpe in natura sono però molto molto scarse, come sa bene Campomorto: "È sempre preferibile lasciare stare i cuccioli di volpe e monitorarli a distanza perché molto facilmente diventano confidenti con l'essere umano e le probabilità di ritorno in natura sono sempre molto basse".

La volpe è un animale selvatico, e come tale prova una innata diffidenza nei confronti dell'essere umano, tuttavia è anche estremamente adattabile e ha una dieta molto variata, fattori che la portano ad avvicinarsi spessissimo ai centri urbani per recuperare cibo dai nostri rifiuti. Questa prossimità però può creare un imprinting, può cioè renderla confidente e a lungo andare dipendente dall'uomo. Un condizionamento involontario che può accadere a tutti i selvatici, ma con maggiore facilità si registra tra le volpi.

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