UN PROGETTO DI
1 Novembre 2025
11:40

Cuccioli e fattrici tra topi, cadaveri ed escrementi: scoperto allevamento clandestino di cani di razza

Scoperto un canile abusivo in cui venivano detenuti cani in condizioni igieniche pessime, tra cadaveri di topi ed escrementi. L'intervento del Corpo Forestale dei Carabinieri e della Polizia Municipale grazie alla segnalazione di un volontario dell'Enpa. Trovati individui delle razze più "alla moda": Yorkshire, Barboncini e altre tipologie.

24 condivisioni
Immagine
Uno dei cani del canile abusivo di Taormina

Topi ed escrementi, pelo incolto e sporco, guaiti e latrati come "colonna sonora" dell'orrore. Sono le condizioni in cui sono stati trovati 31 cani di razza a Taormina, in quello che viene definito come "canile abusivo" ma che in realtà altro non è che l'ennesima "fabbrica di cuccioli" di razza che viene scoperta nel Belpaese.

Tra corpi di topi morti e in decomposizione, in mezzo anche a rifiuti e deiezioni, gli agenti del Corpo Forestale e della Polizia Municipale di Taormina hanno portato via Barboncini, Spitz, Maltesi e altri individui di razze molto richieste sul mercato che venivano "allevati" in condizioni insalubri e lontano da qualsiasi principio di benessere animale.

Immagine
Uno dei cani del canile abusivo di Taormina

Le condizioni dei cani erano come quelle del soggetto che si vede nella foto in testa a questo articolo: con il manto pieno di nodi e croste sia per i soggetti più adulti che per i cuccioli. Tutti versavano in condizioni pessime tanto che come comunicato dall'Enpa, le cui sezioni di Messina e Catania hanno partecipato all'intervento, si è dovuto procedere con tosature e pulizie profonde.

Dei 31 animali sequestrati sono otto quelli che hanno necessitato di un ricovero in una clinica di Messina, mentre venti sono ora al rifugio "Arca di Noe" che si trova ad Enna. Il primo cittadino di Siracusa, Cateno De Luca, ha pubblicamente commentato quanto accaduto, definendo il luogo in cui i cani sono stati trovati "un vero e proprio lager per i cani a Taormina". Il Sindaco ha anche dichiarato che il Comune si costituirà parte civile quando ci sarà il processo che vede imputata una persona che è stata denunciata per maltrattamento di animali.

L'intervento delle Forze dell'ordine è avvenuto grazie alla segnalazione di un volontario dell'Enpa che ha indicato il luogo e anche raccolto immagini come prova per indurre gli agenti a verificare di persona quanto stava accadendo nella struttura. Tre cani sono rimasti però nella disponibilità del proprietario del canile, cosa che gli animalisti hanno accolto con enorme rammarico: “Per questa persona, benessere significava solo acqua e cibo”, ha commentato il volontario dal quale è partita l’operazione e che ha seguito tutte le fasi del sequestro. Come precisato dall'Enpa, inoltre, 2risultano intestati a suo nome decine di cani e si potrebbero aprire scenari ancora più ampi".

I canili lager che sono fabbriche di cuccioli

Quando gli animali diventano merce, finisce la dignità e inizia l’orrore. Il mercato illegale li trasforma in oggetti da vendere, e le conseguenze sono queste: cani chiusi in gabbia tra escrementi, malattie e dolore. Dietro una vetrina o un annuncio online possono nascondersi veri e propri lager. Adottate, non comprate”. Queste sono le parole con cui si chiude il comunicato dell'Enpa rispetto alla vicenda di Taormina. E quanto scrive l'associazione è proprio quel che accade non solo in questo caso ma in gran parte delle occasioni in cui si trovano cani ridotti in pessime condizioni tra cui ci sono cuccioli e fattrici.

Le "puppy mills" non sono un fenomeno solo italiano, anzi: la maggioranza dei cuccioli che arrivano nel nostro paese a causa della grande richiesta e con l'abitudine dell'acquisto online provengono soprattutto dall'est Europa. Le fabbriche di cuccioli sono luoghi in cui si sviluppa e cresce l'industria dei cani da compagnia, ovvero di quelle razze come i Volpini, gli Yorkshire, i Chihuahua e anche i Bouledogue francesi (ma giusto per citarne solo alcuni) vengono fatti riprodurre senza soluzione di continuità per far sì che le madri non facciano altro che sfornare nuova prole.

Le condizioni in cui vivono questi cani sono inaccettabili: carenza totale di igiene, un numero enorme di individui ammassati l'uno sull'altra, assenza di ogni forma di cura veterinaria e dal punto di vista etologico nessun accorgimento, con separazione precoce dei piccoli dalla mamma e nessuna forma di socializzazione.

Tutto ciò avviene a fronte di un mercato che, però, è sempre fiorente a causa delle richieste che arrivano dalle persone che vogliono il cane di razza senza voler spendere troppo e dunque non si rivolgono ad allevatori professionisti ma, semplicemente, digitano la razza sui motori di ricera e finiscono su annunci a basso prezzo. Il risultato? Arriva a casa un animale che non solo ha già patito tutta la sofferenza che abbiamo or ora descritto, ma subirà anche un trasporto in cui le sue condizioni di salute saranno l'ultima preoccupazione dei trafficanti e nessuno potrà mai davvero garantire che una volta arrivato a casa sia pure un soggetto sano, considerando che le cure obbligatorie non vengono in alcun modo fatte e se ci sono dei documenti a seguito del cane sono sicuramente falsi.

La compra vendita di cuccioli di razza: la responsabilità di chi compra i cani "alla moda"

Se ci viene facile inorridire di fronte a chi detiene animali in questo modo, è difficile invece ricordarsi di chi è il mandante vero rispetto a questa situazione: chi compra senza consapevolezza, chi cerca un cane perché va di moda, chi pensa che la vita di un animale possa essere quella di stare sempre in braccio alla persona o dentro una borsetta.

Il fenomeno del cucciolo di moda è ancora dilagante, nonostante ci siano tutti i mezzi per conoscere davvero cosa si nasconde dietro questo mercato o anche solo già informarsi delle caratteristiche di razza di un cane in generale e di quanto sia una selezione genetica estremizzata creare animali "mini". Si è arrivati anche a produrre, perché di merci si tratta in fondo, i cosiddetti "tea cup", ovvero cani che sono talmente piccoli da stare in una tazza di the.

Sfondo autopromo
Segui Kodami sui canali social
api url views