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Se il tuo gatto decide di fare pipì nelle piante non ti sta facendo un dispetto. Anche se può sembrare solo una ripicca, questo comportamento nasconde un messaggio ben preciso che varia a seconda del contesto in cui avviene.
Se il micio preferisce le piante alla lettiera probabilmente lo fa perché vuole marcare il territorio, oppure a causa di un disagio più profondo di cui il suo umano è all'oscuro. In ogni caso il primo passo per risolvere la situazione è capire cosa ha scatenato il comportamento.
Perché il gatto fa pipì nelle piante?
Se il gatto decide di fare i suoi bisogni nelle piante ti sta mandando un segnale che merita attenzione. Tra le cause più comuni ci sono la necessità di marcare il territorio, il rifiuto nei confronti della lettiera che è stata scelta per lui. Capire perché il gatto adotta questo comportamento è fondamentale per trovare una soluzione. Vediamo quindi le motivazioni più comuni.
Marcatura del territorio
Uno dei motivi principali per cui un gatto urina nelle piante ha a che fare con la marcatura del territorio. I gatti, come i cani, possono usare l'urina per marcare il territorio e dare un segnale ai loro simili. Questo comportamento è più comune nei gatti interi, ma anche gli individui sterilizzati possono metterlo in atto in alcune circostanze.
Il gatto può volere marcare il territorio per lanciare un messaggio olfattivo ai suoi simili o addirittura ad animali selvatici di passaggio. Se si hanno più gatti in casa questi potrebbero scegliere di marcare vasi e piante se ad esempio si sentono minacciati dalla reciproca presenza.
Stress
I gatti sono animali abitudinari e stanziali. Un nuovo animale domestico, l'arrivo di una persona nuova in casa, un trasferimento o anche piccoli cambiamenti nella routine quotidiana, possono essere motivo di profondo disagio. In tali situazioni, urinare fuori dalla lettiera, magari proprio accanto ai vasi delle piante, è un modo per esprimere insoddisfazione.
Urinare in luoghi diversi dalla lettiera, per il gatto, è una sorta di strategia per riaffermare il controllo sull'ambiente. Questo stress può non essere subito evidente all'umano, per questo se il cambiamento è repentino è bene chiedersi se ci sono state modifiche, anche banali, nella vita del gatto.
Preferenze personali
A volte semplicemente il gatto potrebbe preferire il terriccio delle piante alla sabbia delle lettiere. Si tratta di una scelta individuale: alcuni potrebbero preferire un odore più "naturale" rispetto al profumo chimico di molte lettiere, sopratutto se hanno passato parte della loro vita all'aperto. Gatti adulti che hanno sempre fatto i loro bisogni all'aperto potrebbero avere più difficoltà ad abituarsi alla lettiera.
Se ci sono grandi vasi facilmente accessibili in casa o in balcone, potrebbero usarli come toilette alternativa. In questi casi non si tratta di un problema comportamentale ma una semplice preferenza personale.
Cosa fare se il gatto fa pipì nelle piante?
La prima reazione quando il gatto fa pipì nelle piante potrebbe essere quella di sgridarlo e punirlo. Ma questo è un grave errore. Il gatto non capisce il significato delle punizioni, e l'unico effetto che è possibile ottenere è la perdita totale della sua fiducia. La cosa migliore da fare in questi casi è quella di rendere i vasi meno attraenti attraverso ostacoli sul terriccio come pietre lisce, piccoli bastoni o anche reti di protezione.
Nel frattempo, è bene riflettere su un'alternativa, se il gatto fa i bisogni fuori dalla lettiera il più delle volte è perché ha problemi con questa. La lettiera dovrebbe sempre essere in un luogo tranquillo, lontano da rumori forti e dal passaggio delle persone, e abbastanza grande da permettere al gatto di muoversi agevolmente. Tenerla pulita è cruciale: i gatti sono animali molto puliti e potrebbero rifiutarla se la considerano sporca.
Come rendere le piante inaccessibili per il gatto?
Un altro metodo è rendere le piante meno attrattive per il gatto e utilizzarne alcune capaci di respingerlo. Esistono infatti diversi tipi di piante poco attraenti il sensibile olfatto del nostro felino come ruta, lavanda, citronella e rosmarino. Queste possono essere piantate per evitare che i mici si avvicinino ad altre piante e ai fiori.
Altri repellenti naturali possono essere gli odori di essenze di agrumi e mentolo. Solo un paio di gocce di oli essenziali di limone o arancia, menta, timo o eucalipto, diluiti in acqua e spruzzati accanto ai vasi bastano per tenere lontano il gatto senza rischi per lui e per gli altri abitanti della casa.