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La congiuntivite è una delle malattie oculari più comuni del gatto. Si tratta dell'infiammazione della congiuntiva, la membrana che riveste l'interno delle palpebre e la parte anteriore esterna dell'occhio. L'infiammazione o l'infezione in questa struttura può causare diversi sintomi come lacrimazione, arrossamento e gonfiore. La lacrimazione può essere unilaterale a seconda della patologia sottostante.
La stragrande maggioranza delle congiuntiviti nei gatti è causata da infezioni come Herpesvirus, Calicivirus e diversi tipi di Coronavirus. In alcuni casi possono anche essere causate da batteri come Chlamydia e Mycoplasma. In ogni caso, se non curate le congiuntiviti possono avere effetti a lungo termine molto gravi.
I sintomi più comuni della congiuntivite nel gatto

La congiuntivite nel gatto è associata a un'infiammazione dell'occhio facilmente visibile accompagnata di solito da una secrezione mucosa. Tale secrezione spesso continua anche dopo che i sintomi respiratori dell'infezione iniziale sembrano attenuarsi. Se trascurata, la malattia diventa generalmente cronica, le membrane congiuntivali aderiscono tra loro e contraggono l'apertura dell'occhio a una piccola fessura.
Inoltre, la congiuntivite non è esclusiva dell'occhio del gatto: alcune colpiscono la cornea, la parte più esterna del bulbo oculare.Questa sindrome è particolarmente diffusa tra i gatti Persiani e Hmalayani e si ritiene sia di origine genetica, legata a specifiche predisposizioni di queste razze.
Come si cura un gatto con la congiuntivite: a chi rivolgersi
Se un gatto mostra sintomi coerenti con la congiuntivite come lacrimazione cronica, arrossamento, secrezione oppure se il gatto tiene l'occhio chiuso, è importante contattare subito il veterinario. Il medico può sapere se si tratta di una infiammazione virale o batterica e prescrivere il trattamento più adatto.
Se si tratta di una forma batterica, il trattamento consiste solitamente in colliri, mentre se è di natura virale, possono essere necessari antivirali o farmaci che vanno a lavorare sul sistema immunitario del micio.
In alcuni casi, la congiuntivite può essere ricorrente, richiedendo trattamenti a lungo termine o cicli di mantenimento. In ogni caso, somministrare farmaci o rimedi casalinghi senza consultare un medico può aggraverà il problema.
Altre cause di lacrimazione nei gatti: come escludere la congiuntivite
Nei gatti, la lacrimazione non indica sempre una congiuntivite, ci sono altre malattie oculari possibili. L'uveite, ad esempio, è l'infiammazione dello strato intermedio dell'occhio che può derivare da infezioni sistemiche o presentarsi in forma isolata. Può essere in un occhio o in entrambi e in alcuni casi può essere asintomatica, richiedendo trattamenti lunghi e, nei casi più gravi può diventare glaucoma.
Anche i tumori possono presentarsi sotto forma di congiuntivite. Il melanoma dell'iride o il sarcoma oculare post-traumatico sono tra i più comuni. In ognuno di questi casi, la tempestività nel ottenere una diagnosi corretta è fondamentale per ottenere le cure giuste.